In un`intervista esclusiva, Yuliia Dovbyk, la moglie di Artem, ha condiviso le sue profonde riflessioni e le sfide che la sua famiglia sta affrontando. Qui di seguito, i passaggi salienti delle sue toccanti dichiarazioni.
L`Intervista Esclusiva a Yuliia Dovbyk
Come ha affrontato Artem gli ultimi mesi, ricchi di alti e bassi?
«Ha vissuto questo periodo con una dignità esemplare e una fiducia incrollabile nelle proprie capacità. La mia fede in lui è assoluta. Sono profondamente convinta che la sua dedizione e la sua disciplina lo porteranno, senza alcun dubbio, a raggiungere risultati significativi e a superare ogni ostacolo.»
Avete discusso di queste sfide e di questi momenti in famiglia?
«Sì, ne parliamo molto spesso, è un argomento ricorrente nelle nostre conversazioni. Credo fermamente che l`aspetto più cruciale sia la mentalità. Con il giusto approccio mentale, si possono compiere imprese che sembrano quasi miracolose, anche quando le circostanze esterne sembrano remarci contro. Questo momento difficile che Artem sta attraversando ne è la prova lampante: a prescindere dai successi già ottenuti, a volte è necessario ricominciare da zero, attingere a una forza interiore inesauribile, mostrare carattere e una forte resilienza per rivelare chi si è veramente. E io sono assolutamente certa che lui sarà in grado di farlo.»
Come vivete l`esperienza della guerra nel vostro paese, osservandola da Roma?
«È estremamente difficile, non c`è davvero un`altra parola per descrivere la realtà che viviamo ogni giorno. Ogni mattina inizia con l`ansia delle ultime notizie e l`attesa dei messaggi dei nostri familiari. La notte precedente l`ultima partita, ad esempio, è stata particolarmente critica in Ucraina: i nostri cari a Kiev erano sotto un violento bombardamento. Ogni volta, ringraziamo Dio per essere vivi e al sicuro. Questa incessante e costante pressione emotiva non può fare a meno di avere un impatto profondo su di noi, sulla nostra vita quotidiana e sulla nostra intera visione del mondo.»
