

Dopo l`eliminazione della Juventus dal Mondiale per club, arrivata con la sconfitta contro il Real Madrid, il direttore generale Damien Comolli ha dichiarato: `Non è il momento di parlare delle individualità`. Il riferimento era ai `casi delicati` sul fronte mercato bianconero, con Dusan Vlahovic in primo piano. Tuttavia, mentre il nuovo dg preferiva non affrontare le singole situazioni, proprio l`attaccante serbo (conosciuto anche come DV9) ha trovato il modo di far parlare di sé, pur rimanendo in panchina per 90 minuti a Miami. La sua avventura nel Mondiale per club si è conclusa così, seguita, poche ore dopo, da un `mi piace` su Instagram al post di Jude Bellingham che celebrava il passaggio ai quarti di finale del Real.
Il Gesto Sociale e la Tensione

L`amicizia con il giocatore inglese o la volontà di mostrare sportività non sono bastate a placare le reazioni di molti tifosi, che hanno visto in questa leggerezza sui social un`ulteriore caduta di stile da parte del serbo in un momento già estremamente delicato per il suo rapporto con il club. In situazioni come questa, anche un piccolo gesto online può essere ingigantito e pesare notevolmente.
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La sua cessione in estate, da tempo nei piani della società, si sta rivelando più complicata del previsto. Qualche settimana fa, Dusan ha rifiutato un`offerta economica importante dal Fenerbahce, lasciando il suo futuro ancora incerto. Sembra che il giocatore sia disposto a trasferirsi solo in un club che lo soddisfi pienamente, sia dal punto di vista tecnico che finanziario. D`altronde, lo stesso `nueve` (come ama definirsi, per rimarcare che è ancora lui il numero 9 della Juve) potrebbe non vedere di malocchio l`idea di restare un altro anno per poi svincolarsi a parametro zero nell`estate successiva. Questa opzione è però quasi impraticabile per la Juventus, impegnata a rendere la sua struttura finanziaria più sostenibile, e un ingaggio come quello di Vlahovic – che si aggira attualmente sui 10 milioni e mezzo netti – va chiaramente in direzione opposta.
Bilancio del Mondiale e Incomprensioni
Dagli Stati Uniti, Dusan torna con un bilancio di 126 minuti giocati in 4 partite, due gol ininfluenti per i risultati contro Wydad e Manchester City, e persino un battibecco in campo con Yildiz quando la partita contro gli inglesi era ormai persa. Un passaggio impreciso del giovane turco ha scatenato la reazione stizzita del serbo, che ha discusso con il compagno di squadra: un momento di frustrazione agonistica legittimo, ma che non è passato inosservato e ha sollevato perplessità. Il Mondiale avrebbe potuto essere l`occasione per ricucire lo strappo o, nel migliore degli scenari, per immaginare un futuro ancora insieme. Invece, ora che l`esperienza oltreoceano è terminata, Vlahovic e la Juve sembrano ancora più distanti di prima. L`atteso incontro tra Comolli e l`agente dell`attaccante sarà cruciale, così come la volontà di entrambe le parti di trovare un compromesso. Perché, sebbene la storia di Dusan in bianconero si stia probabilmente avviando al capolinea, percorrere l`ultimo tratto del viaggio senza arrivare a un muro contro muro sarebbe nell`interesse di tutti.