Il neo tecnico del Madrid: `Kylian è un leader, non temiamo caldo e infortuni, ormai ci siamo ambientati. I bianconeri sono forti e hanno le idee chiare`
Xabi Alonso, da poco alla guida del Real Madrid, si prepara ad affrontare un crocevia cruciale al Mondiale per Club: la sfida con la Juventus negli ottavi di finale. L`obiettivo è raggiungere i quarti e proseguire la corsa verso il primo trofeo da tecnico dei Blancos. Alonso nutre rispetto per l`avversario: «La Juventus è una squadra solida, con idee chiare nel gioco», ha dichiarato. «Dispongono di buoni elementi a livello individuale, ma noi ci sentiamo pronti. Siamo nella fase a eliminazione diretta e ci aspettiamo di misurarci con le migliori squadre del mondo. Sarà un incontro molto impegnativo, come lo è stato per loro superare la fase a gironi, proprio come noi».
Mbappé Leader
Una delle principali incognite riguarda la presenza di Kylian Mbappé, rientrato ad allenarsi con il gruppo dopo un problema di salute: «Kylian ha recuperato, valuteremo domani se impiegarlo o meno, ma le probabilità di vederlo in campo sono elevate. È un leader, lo è sempre stato, ma la nostra mentalità deve essere orientata alla collettività. Non possiamo dipendere dalla sua sola presenza per trovare motivazione o giocare bene solo quando abbiamo il possesso palla».
Collettivo e Stress
Subentrato a Carlo Ancelotti (definito «il migliore» dal figlio Davide, con Alonso al secondo posto), il tecnico basco ha commentato: «Ho un ottimo rapporto sia con Davide che con Carlo, a cui sono grato per la sua carriera fantastica. Qui ho trovato uno staff eccellente». Alonso ha posto l`accento sull`importanza del gioco di squadra, nonostante la presenza di molte stelle individuali: «Fin dal mio arrivo sono stato chiaro con i giocatori: è fondamentale giocare come un blocco unico e saper gestire la pressione. L`atteggiamento che mostrano è quello giusto».
Un Aiuto dai Droni
Il lavoro dello staff include l`utilizzo di tecnologie all`avanguardia: «Usiamo i droni per registrare tutte le sessioni di allenamento e poterle analizzare in dettaglio da diverse prospettive. Credo sia una pratica diffusa in molti club. Finora il Mondiale si è rivelato una grande sfida, sapevamo che il livello di competizione sarebbe stato alto, ma siamo preparati. Adesso è il momento di dimostrarlo sul campo».
Amico Ramos e Condizioni
Un possibile incrocio nei quarti potrebbe mettere il Real di fronte a Sergio Ramos, ora al Monterrey: «Ho condiviso tante partite con Sergio, ci lega una forte amicizia. A 40 anni è ancora un calciatore straordinario. Spero di avanzare per poterlo affrontare». Il caldo e il rischio infortuni non sembrano preoccupare l`allenatore: «Faremo attenzione all`idratazione. Siamo qui da diversi giorni e ci stiamo adattando. È la nostra terza settimana di lavoro. Qui i ritmi sono accelerati e il carico è distribuito diversamente, ma non ho timori per gli infortuni né pensiamo alle conseguenze a lungo termine. Siamo pronti ad affrontare ogni situazione. Ogni match accresce il nostro slancio e l`entusiasmo».
Intesa che Cresce
Tornato al Real in veste diversa dopo l`esperienza da giocatore, Alonso ha espresso soddisfazione: «Molto è cambiato rispetto a quando giocavo, sono felicissimo di essere qui. Queste due settimane in America mi hanno permesso di conoscere meglio i ragazzi. Al Bayer, dopo tre stagioni, ci capivamo al volo; qui servirà più tempo per costruire un gruppo coeso, ma le cose diventeranno via via più fluide e semplici. Sono comunque soddisfatto dell`inizio». Riguardo a Alexander-Arnold, arrivato a giugno e subito schierato: «Sono contento del suo inserimento. Alexander può giocare sia in una difesa a tre che a quattro. Nella prima partita forse non eravamo ancora pienamente nel `mood` della competizione, ma lui si sta ambientando e migliorerà costantemente».
