La formazione di Stroppa si impone in una gara ostacolata dal nubifragio che ha colpito lo stadio Bentegodi.
Contrariamente alle precedenti cinque sfide, che avevano sempre visto Verona e Venezia entrambe a segno, il match dei sedicesimi di Coppa Italia al Bentegodi si è concluso senza reti. La partita, bloccata sullo 0-0 e momentaneamente interrotta a causa di un violento nubifragio con grandine, è stata caratterizzata da un significativo turnover da entrambe le parti, voluto sia da Zanetti che da Stroppa. Nonostante gli ingressi di Giovane e Orban nel finale, i padroni di casa non sono riusciti a sbloccare il risultato. Senza reali occasioni da gol, la sfida si è decisa ai calci di rigore, dove il Venezia ha prevalso per 5-4. I lagunari hanno trasformato tutti i loro tiri, mentre per il Verona è stato decisivo l`errore di Ebosse, il cui rigore è stato parato da Plizzari. Nunzio Lella ha poi segnato il tiro finale dal dischetto, garantendo al Venezia l`accesso agli ottavi di finale contro l`Inter a San Siro.
Lo Svolgimento della Partita
In vista degli impegni di campionato, Zanetti ha optato per un completo stravolgimento della formazione che aveva affrontato la Juventus. Similmente, Stroppa ha deciso di risparmiare Adorante e Busio, introducendo Yeboah solo nella seconda metà del match. Queste scelte hanno contribuito a un primo tempo tutt`altro che emozionante, reso ancora più difficile da un terreno di gioco appesantito dalla pioggia incessante su Verona. La pioggia si è poi trasformata in grandine, imponendo una sospensione del gioco di circa quindici minuti all`inizio della ripresa. Anche gli innesti di Giovane e Orban nel finale non sono riusciti a vivacizzare l`offensiva. La partita è rimasta frammentata, con tentativi di tiro dalla distanza poco incisivi e attacchi privi di vera convinzione da ambo le parti. L`unica minaccia concreta è arrivata dal Venezia, grazie all`intraprendenza del giovane Compagnon, che nel primo tempo ha mostrato una buona iniziativa sulla fascia destra, ma la sua conclusione di sinistro è risultata debole e facilmente bloccata da Perilli.
La Sequenza dei Rigori
Tuttavia, il portiere del Verona non ha mostrato la stessa prontezza durante i calci di rigore, subendo cinque reti su cinque. Al contrario, Plizzari si è distinto: dopo la promozione dalla Serie C alla Serie B con il Pescara l`anno precedente, cerca ora di farsi spazio, pur con un concorrente di livello come Stankovic. La sua parata sul rigore di Enzo Ebosse, uno dei meno brillanti tra i suoi, ha di fatto spianato la strada al Venezia verso gli ottavi di finale. I lagunari affronteranno l`Inter a San Siro nel mese di dicembre, in una data ancora da stabilire. Per la formazione di Stroppa, questo successo rappresenta una boccata d`ossigeno, specialmente dopo la sconfitta in rimonta contro il Pescara e il pareggio casalingo con il Cesena. Con rinnovato morale, la squadra potrà prepararsi alla cruciale sfida di sabato contro lo Spezia.
