
Il portiere dell`Udinese, Maduka Okoye, è stato formalmente deferito dalla Procura della FIGC, guidata da Giuseppe Chinè, con l`accusa di illecito sportivo. Il giocatore è al centro di un`indagine per truffa condotta dalla Procura di Udine, poiché si sospetta che abbia scommesso su un proprio cartellino giallo.
I fatti contestati risalgono alla partita del campionato di Serie A 2023-2024 tra Lazio e Udinese, disputata allo Stadio Olimpico l`11 marzo 2024. Secondo le indagini, Okoye avrebbe concordato con altri scommettitori di ricevere un`ammonizione durante il match. Il cartellino giallo è effettivamente arrivato al 18° minuto del secondo tempo.
Questa condotta viene considerata un illecito sportivo ai sensi del codice di giustizia sportiva e Maduka Okoye rischia ora una squalifica che potrebbe arrivare fino a quattro anni.
Le indagini della Procura di Udine sono scaturite da un flusso anomalo di puntate singole sull`ammonizione del portiere. Dagli atti è emerso anche un incontro tra Okoye e uno degli scommettitori coinvolti, identificato come il titolare di un ristorante frequentato dai giocatori dell`Udinese, durante il quale si sarebbe discusso proprio del discusso cartellino giallo.
La Procura federale considera significativo anche il fatto che Okoye sia stato ammonito per perdita di tempo in un momento in cui l`Udinese era in vantaggio e mancava ancora più di metà del secondo tempo. Questi elementi vengono interpretati dalla Procura come azioni dirette e inequivocabili volte ad alterare il regolare svolgimento della partita al fine di favorire scommesse sportive.