Pessime notizie giungono per il Torino, potenzialmente in grado di scombussolare i piani del neoallenatore Marco Baroni per l`assetto difensivo a quattro. Il tecnico granata potrebbe infatti trovarsi con un numero molto limitato di certezze già all`inizio del ritiro estivo. Il primo grattacapo è rappresentato da Saba Sazonov: il difensore centrale georgiano ha riportato un nuovo problema fisico al ginocchio destro negli istanti finali dell`incontro contro la Francia agli Europei Under 21. La prima diagnosi indica un infortunio al menisco.
Una notizia che rappresenta una doccia fredda per il giocatore, il quale nei concitati momenti successivi all`incidente temeva addirittura il peggio: una nuova rottura del legamento crociato, lo stesso già operato a fine settembre che lo ha tenuto lontano dai campi per diversi mesi. Fortunatamente, lo scenario più grave pare scongiurato, ma resta il fatto che Sazonov è costretto a terminare anzitempo la sua avventura europea. Come confermato dalla federazione georgiana, non potrà essere a disposizione per le partite successive.
Con il ginocchio ancora gonfio, il difensore farà ritorno a Torino nei prossimi giorni, anche prima del raduno ufficiale al Filadelfia, con l`unico scopo di essere sottoposto a valutazione da parte dello staff medico. Saranno i sanitari del club granata a prendere la decisione definitiva: se procedere con un intervento chirurgico o tentare un percorso di terapia conservativa. Il Torino, dal canto suo, preferisce non trarre conclusioni affrettate e attende di esaminare da vicino le condizioni del giocatore prima di esprimersi.
Nel frattempo, Baroni prende atto della situazione: al momento, tra i pochi centrali disponibili per impostare la linea difensiva a quattro, figura Alessandro Dellavalle, appena rientrato dal prestito al Modena. Tuttavia, se l`indisponibilità di Sazonov dovesse prolungarsi significativamente, si renderanno necessari degli innesti sul mercato. Questa circostanza potrebbe accelerare le valutazioni del club, che si trova ora costretto a rivedere le proprie priorità nel reparto arretrato.
