L`inizio del match è stato un vero e proprio shock per Lorenzo Musetti, che ha ceduto il primo set conquistando un solo game. Nonostante la reazione e una maggiore resistenza nel secondo parziale, Jannik Sinner è riuscito a imporsi. Il terzo set ha regalato grandi emozioni, ma un break decisivo all`inizio ha spianato la strada all`altoatesino.
Jannik Sinner si è aggiudicato il derby italiano agli US Open, superando Lorenzo Musetti con un netto 6-1, 6-4, 6-2 in appena due ore. Questa vittoria lo proietta in semifinale, dove affronterà il canadese Auger-Aliassime nella notte tra venerdì e sabato (all`una italiana). Con questo risultato, Sinner diventa il secondo giocatore più giovane nell`era Open, dopo Rafael Nadal, a raggiungere le semifinali in tutti gli Slam della stagione. La sua impressionante serie di vittorie consecutive negli Slam su superfici veloci sale a 26, posizionandolo al terzo posto assoluto dopo Roger Federer (40) e Novak Djokovic (27). Inoltre, raggiunge quota 86 vittorie nei Major, eguagliando il record italiano di Nicola Pietrangeli. Per Jannik, è la 16ª vittoria su 16 incontri contro connazionali. Musetti, pur sconfitto, conclude un torneo di altissimo livello. Il primo set ha evidenziato una netta superiorità di Sinner, che, come già dimostrato contro Bublik, è entrato in campo con una determinazione straordinaria, servendo con precisione e rispondendo in modo aggressivo. Musetti, sopraffatto dalle potenti accelerazioni del numero uno e visibilmente teso, ha faticato a tenere il passo, mettendo poche prime e subendo la pesantezza della palla dell`amico-rivale. Il 6-1 in soli 27 minuti ha plasticamente dimostrato la superiorità di Jannik.
Musetti: Orgoglio e la Dura Realtà
Come spesso accade nelle situazioni più complesse, un momento di tregua è arrivato nel secondo game del secondo set. Lorenzo Musetti, anche grazie a un paio di errori di Sinner, è riuscito a procurarsi la prima palla break dell`incontro, prontamente annullata dall`altoatesino con un servizio vincente. Questa piccola, seppur non concretizzata, opportunità ha finalmente sbloccato Musetti, che ha ritrovato precisione al servizio (vicina al 90%) e maggiore aggressività nei colpi da fondo, nonostante il ritmo elevatissimo gli sia costato qualche errore di troppo. Anche Sinner ha iniziato a commettere più falli, mantenendo l`equilibrio fino al 4-4. A questo punto, un evitabile errore di dritto sul 15-15 è costato caro a Lorenzo, che, in battuta e sotto pressione, ha concesso una palla break. Il numero 10 del mondo ha poi commesso un sanguinoso doppio fallo, consegnando il game e il secondo set a Sinner. Sotto di due parziali e martellato da un avversario che non ha concesso quasi nulla al servizio (per la prima volta nel torneo, la percentuale di prime di Sinner ha superato il 60%), Musetti ha ceduto anche il primo game del terzo set con un break che sembrava la pietra tombale sulla partita, tanto che parte del pubblico ha iniziato a lasciare gli spalti. Ma improvvisamente, quasi come se si fosse rilassato sull`ampio vantaggio, Sinner ha perso precisione nel servizio, scendendo sotto il 50%, e Musetti ha potuto osare di più in risposta, creandosi quelle opportunità che fino a quel momento non aveva avuto: quattro palle per l`immediato contro-break, tutte annullate da Sinner, e altre due nel sesto game, stavolta con qualche rimpianto per il carrarese, che ha sbagliato una risposta di rovescio non impossibile e un altro rovescio da fondo campo. Demoralizzato, Musetti ha ceduto il servizio nel game successivo (con Sinner che ha conquistato la palla break con un dritto in corsa da antologia), segnando la sua resa definitiva.
