Un Inizio Fulminante e la Strada Verso la Semifinale
In un match durato esattamente due ore, il numero uno del mondo Jannik Sinner ha trionfato sul connazionale Lorenzo Musetti con il punteggio di 6-1, 6-4, 6-2, assicurandosi un posto in semifinale. Il suo prossimo avversario sarà il canadese Auger-Aliassime, in una sfida che si terrà nella notte tra venerdì e sabato (all`una italiana). Questa vittoria non solo lo rende il secondo giocatore più giovane dell`era Open, dopo Nadal, a raggiungere le semifinali in tutti gli Slam stagionali, ma segna anche la sua 26ª vittoria consecutiva negli Slam su superfici veloci, posizionandosi come la terza serie più lunga di sempre, dietro solo a Federer (40) e Djokovic (27). Con 86 vittorie nei Major, Sinner eguaglia anche il record italiano di Pietrangeli. Per Jannik, è la 16ª vittoria su 16 nei derby italiani, mentre per Musetti, nonostante una prestazione complessiva di alto livello nel torneo, questa sconfitta è indubbiamente amara. L`avvio del match ha visto Sinner in una forma smagliante, con uno score di 25 punti a 10 nel primo set che ben descrive la sua partenza “supersonica”, fatta di servizi precisi e risposte aggressive. Musetti, forse teso e sopraffatto dalle accelerazioni del numero uno, ha faticato a trovare il ritmo, mettendo poche prime e subendo la potenza dei colpi del suo amico-rivale. Il 6-1 finale in soli 27 minuti ha evidenziato in modo inequivocabile la netta superiorità di Jannik.
Musetti: Orgoglio e Lotta, ma Alla Fine la Resa
Tuttavia, come spesso accade anche nelle situazioni più difficili, si è manifestato un momento di tregua. Nel secondo game del secondo set, quasi inaspettatamente, e anche grazie a qualche errore non forzato di Sinner, Lorenzo Musetti ha ottenuto la sua prima palla break, subito annullata da Jannik con un servizio vincente. Questa piccola apertura, sebbene non concretizzata, ha riacceso la fiducia di Musetti, che ha iniziato a servire con maggiore precisione (raggiungendo quasi il 90% di prime palle) e a essere più aggressivo negli scambi da fondo campo, sebbene l`intensità elevata gli abbia talvolta causato errori evitabili. Anche Sinner ha mostrato qualche imprecisione in più, mantenendo l`equilibrio fino al 4-4. A questo punto, un errore di dritto sul 15-15 è costato caro a Lorenzo in battuta, che ha risentito della tensione. Sinner ha conquistato la palla break, e Musetti ha commesso un doppio fallo cruciale, regalando il game e, di fatto, il secondo set, che Sinner ha prontamente chiuso al turno di servizio successivo. Trovandosi sotto di due set e schiacciato da un avversario implacabile al servizio (con una percentuale di prime superiore al 60% per la prima volta nel torneo), Musetti ha ceduto anche il primo game del terzo set con un break che sembrava mettere fine alla partita, spingendo parte del pubblico a lasciare gli spalti. Ma ecco il colpo di scena: Sinner, forse rilassato dal vantaggio, ha perso precisione al servizio, scendendo sotto il 50%, e Musetti ha colto l`occasione per farsi sentire in risposta, creando quelle opportunità che gli erano mancate fin lì. Ha avuto quattro palle per un contro-break immediato, tutte annullate da Sinner, e altre due nel sesto game, quest`ultime con un pizzico di rammarico per il carrarese, che ha sbagliato una risposta di rovescio non impossibile e poi un altro rovescio da fondo campo. Demoralizzato, Musetti ha ceduto il servizio nel game seguente (con Sinner che si è procurato la palla break con un dritto in corsa da manuale), sigillando la sua definitiva sconfitta.
