La città di Udine è stata teatro di gravi disordini in seguito a una manifestazione pro-Palestina, culminati con diversi feriti e numerosi fermi, in una giornata segnata da tensioni e polemiche.
Bilancio delle Confrontazioni
Un totale di tre persone hanno riportato ferite a Udine durante gli scontri avvenuti al termine di un corteo a favore della Palestina, organizzato in concomitanza con un incontro sportivo tra le nazionali di Italia e Israele. La marcia, iniziata pacificamente, ha rapidamente degenerato quando alcuni manifestanti hanno tentato di superare il cordone di sicurezza delle forze dell`ordine.
Le autorità, intervenute in assetto antisommossa con Polizia e Carabinieri, hanno risposto con idranti e lacrimogeni al lancio di oggetti quali transenne, segnali stradali, pezzi di legno, pietre e petardi da parte di un gruppo di manifestanti.
Tra i feriti si annoverano: un carabiniere, che ha richiesto cure mediche sul posto; un operatore televisivo, colpito al volto e trasportato in ospedale a causa di un significativo trauma allo zigomo; e una giornalista, ferita a una caviglia da una pietra e anch`essa accompagnata al pronto soccorso.
Trattenuti e Indagini in Corso
Al momento, quindici individui sono stati fermati e si trovano presso gli uffici della Questura di Udine. Si tratta di manifestanti bloccati durante gli incidenti scoppiati in serata, riaccesisi in Piazza della Repubblica prima di estendersi verso Viale Palmanova. Nelle prossime ore, l`esame approfondito dei numerosi filmati disponibili permetterà di identificare le responsabilità individuali nelle violenze.
La Dura Condanna del Sindaco di Udine
Il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, ha espresso una forte condanna per gli episodi di violenza. «Quanto verificatosi stasera è di una gravità inaccettabile. La nostra città rigetta con fermezza la violenza che ha macchiato le strade al termine della manifestazione,» ha dichiarato il primo cittadino, commentando le tensioni scaturite dal corteo pro-Palestina e le contestazioni legate alla partita Italia-Israele.
