Eddie Howe, tecnico del Newcastle, non ha nascosto la sua profonda delusione dopo la rimonta subita dall`Arsenal a St. James` Park. La sconfitta per 2-1, maturata dopo essere stati in vantaggio per 1-0, è stata particolarmente amara per i Magpies. Ai microfoni della BBC Match of the Day, Howe ha sottolineato il dolore di aver concesso due gol in casa in un momento cruciale della partita.
«Subire due gol così tardi in casa fa male. Dobbiamo riflettere e riconoscere che non siamo stati al nostro meglio. Non è mancato l`impegno, ma dal punto di vista calcistico non c`eravamo del tutto. Probabilmente la cosa decisiva è stata il numero di calci d`angolo.»
Howe ha inoltre evidenziato l`influenza di Odegaard sulla performance complessiva dell`Arsenal, notando come il peso della pressione avversaria si sia fatto sentire col passare dei minuti. «Nessuna mancanza di sforzo,» ha ribadito, «ma sono stati i piccoli dettagli a costarci caro.» Riguardo le decisioni arbitrali e l`intervento del VAR, l`allenatore ha dichiarato di doversi fidare delle scelte prese, che in questo caso hanno incluso una decisione a favore del Newcastle e una contro.
Guardando al futuro: Champions League e infortuni
Nonostante il dispiacere per la sconfitta, Howe guarda già alla prossima sfida di Champions League, prevista giovedì contro l`USG, come un`opportunità per voltare pagina e ritrovare fiducia. «La partita è una cosa positiva,» ha affermato. «Dopo la dolorosa sconfitta di oggi, dobbiamo pensare che ne abbiamo subito un`altra. Vogliamo ritrovare fiducia.»
Una nota di ulteriore preoccupazione è arrivata dall`infortunio di Tino Livramento, costretto a lasciare il campo in barella con le mani sul volto. L`allenatore ha espresso il timore che si tratti di un infortunio serio, considerando l`uscita in barella un segnale non incoraggiante: «Non sembra una cosa da poco. Il fatto che sia uscito in barella non è un buon segno.»
