Sampdoria Salva: Inizia la Rivoluzione tra Mercato, Rinnovi e Progetti Futuri

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Preview Sampdoria Salva: Inizia la Rivoluzione tra Mercato, Rinnovi e Progetti Futuri

Dopo aver scampato il pericolo della retrocessione in C, il club blucerchiato con Manfredi e il suo staff pianifica subito i passi futuri

`Giocatori
Allenatore Alberico Evani e vice Attilio Lombardo esultano con i tifosi dopo la salvezza a Salerno.

E adesso? I festeggiamenti sono durati lo spazio di una sola notte, perché da oggi l`attenzione è già completamente rivolta al futuro. La prima data cruciale riguarda i diritti di riscatto: entro domani, infatti, bisogna prendere decisioni sul destino di Abiuso (con riscatto fissato a 1,5 milioni di euro), Curto (situazione identica con il Como: per riscattarlo sono necessari 500 mila euro) e Sibilli. Dei tre, quest`ultimo è sicuramente il più vicino a rimanere in blucerchiato, dato che l`accordo con il Bari prevede un diritto di riscatto a 500 mila euro. Lo stesso attaccante, nella notte dell`Arechi, ha raccontato che una volta toccato il punto più basso a Castellammare di Stabia, lo scorso 13 maggio, quando l`ultima giornata di campionato aveva sancito la caduta dei blucerchiati in Serie C (per la prima volta in 79 anni di storia), tutto ciò che è accaduto dopo è stato vissuto con maggiore tranquillità. “Non avevamo più paura, eravamo liberi”. Questo stato d`animo si percepiva quasi distintamente anche all`esterno del gruppo squadra; per paradosso, la partita di andata del playout al Ferraris (con 32 mila spettatori sugli spalti) ha visto la migliore prestazione stagionale della Samp, confermata dalla prova offerta ieri in Campania. Una squadra che ha saputo liberarsi dai pensieri negativi e, sostenuta da un`eccellente condizione atletica, ha affrontato senza affanni questo ulteriore mese di lavoro.

Si riparte

Certamente, ora la rosa dovrà essere in gran parte rifondata, considerando che molti elementi sono in scadenza di contratto, o il cui prestito secco li riporterà ai rispettivi club di appartenenza a partire dal 1° luglio: da Yepes a Bereszynski, da Borini allo sfortunato Cragno, da Niang (addio certo) a Beruatto (anche con lui la separazione è stata tesa), da Oudin a Veroli e Akinsanmiro, quest`ultimo di proprietà dell`Inter. E poi c`è la questione allenatore: il lavoro svolto da Evani e Lombardo (ma anche da Gregucci, Invernizzi e Andrea Mancini, tornato nel suo ruolo di direttore sportivo) è stato fondamentale anche sotto l`aspetto mentale. “Grandi gestori del gruppo, hanno giocato ad altissimi livelli e sono stati in grado di trasmetterci serenità”, è l`ammissione di un felicissimo Sibilli. Ecco perché ora, al di là della spinta dei tifosi che vorrebbero la conferma di tutti per la prossima stagione, il presidente Manfredi sta valutando attentamente la situazione per giungere rapidamente a una decisione. È innegabile che la candidatura di Evani sia forte (“Chi non vorrebbe allenare la Samp…”, ha dichiarato lui dopo la partita di ritorno del playout). C`è una squadra da ricostruire, un ritiro pre-campionato da trovare in tempi brevissimi, un mercato per la Serie B da programmare con grande ritardo e una campagna acquisti da definire velocemente. Tempi strettissimi su tutti i fronti, ma il messaggio che giunge dalla Sampdoria è che questo `viaggio` all`inferno e ritorno in soli quaranta giorni abbia completamente purificato l`ambiente e la società dagli errori del passato, infondendo un`autostima mai avuta prima.

Rivoluzione

È difficile al momento comprendere se e quali cambiamenti avverranno nei ruoli chiave del club. Il presidente Manfredi ha riconosciuto che delegare gran parte delle mansioni dirigenziali a figure esterne non ha prodotto risultati positivi. Al contrario, la retrocessione della Primavera e la contemporanea caduta delle Women hanno dimostrato che quasi tutto è stato gestito in modo errato. E se Accardi ha le sue responsabilità per le scelte relative alla prima squadra maschile, per gli altri insuccessi le responsabilità vanno ricercate altrove. Ma non tutti i mali… con quel che ne consegue. C`è da scommettere che la Sampdoria farà tesoro degli errori di una stagione sciagurata per presentarsi ai nastri di partenza del terzo anno consecutivo in Serie B con le ambizioni che sembravano perdute. Il finanziatore asiatico del club ha garantito di voler continuare a immettere liquidità nella società, anche perché il suo investimento – oltre cento milioni di euro fino ad oggi – non ha ancora dato i frutti sperati. Ci sono, insomma, le condizioni per fare bene nella prossima stagione, che è già quasi alle porte. Con un ulteriore aspetto positivo: anche la tifoseria si è ricompattata attorno al club e continuerà a essere vicina alla Sampdoria anche in futuro. Questa salvezza ottenuta sul campo vale un tesoro, sia dentro che fuori dal rettangolo di gioco.

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