Rosella Gregori, coetanea della sua amata Roma con 98 anni di vita e passione, assisterà al match contro il Bologna all`Olimpico insieme al nipote di 14 anni, rievocando i tempi del campo Testaccio.
Rosella Gregori, nata nel 1927, incarna una passione giallorossa che trascende le generazioni. Domani, all`età di 98 anni, questa romana doc di sette generazioni sarà all`Olimpico con il suo nipotino di 14 anni per sostenere la sua Roma contro il Bologna. Un viaggio che la porterà dalla casa al mare di Santa Marinella al quartiere Coppedè, dove risiede. Questo commovente ritorno allo stadio segna un probabile record come tifosa più anziana sugli spalti. Nata il 4 settembre 1927, solo un mese dopo la fondazione della Roma (22 luglio dello stesso anno), nonna Rosella ha assistito a quasi tutte le partite casalinghe del suo club.
Tre Scudetti Vissuti
Fin dalla sua infanzia, Rosella ha calcato gli spalti del glorioso stadio Testaccio, ammirando da vicino icone come Masetti, Bernardini e Amadei. Ha gioito per il primo Scudetto del 1942, in piena Seconda Guerra Mondiale. Ha attraversato le gioie e i dolori della storia romanista, dalla retrocessione del 1951 alla vittoria della Coppa delle Fiere nel 1961 con Losi, fino all`era d`oro della Roma di Dino Viola. Ha sostenuto con fervore campioni come De Sisti, Bruno Conti, Di Bartolomei e Falcao, festeggiando il secondo Scudetto nel 1983, all`età di 56 anni. Successivamente, ha ammirato Giannini, Voeller e Aldair, per poi rivivere la magia con l`arrivo di Sensi e, soprattutto, di Francesco Totti, che l`ha fatta tornare a sognare come una bambina. Nel 2001, a 74 anni, ha celebrato il terzo Scudetto, e ha continuato a seguire la sua Roma brillare in Europa sotto la guida di Spalletti, prima dell`era americana.
Un Regalo Speciale e un Sogno Centenario
Questa passione indomita Rosella la trasmette al nipote Edoardo Orlando, a cui ogni anno rinnova l`abbonamento in tribuna come regalo per la “promozione”, accompagnandolo con una sciarpa speciale, rigorosamente cucita dalle sue mani. Edoardo ha dichiarato: “Come ogni anno, andrò allo stadio con `nonna Grande` alla prima partita casalinga della Roma. Ci sarà tutta la mia famiglia, inclusa zia Adriana, presidente del Roma Club Lussemburgo, che segue la squadra in ogni dove. Non vedo l`ora di condividere con lei emozioni, vittorie e gridare insieme!” Il sogno di “Nonna Grande” è assistere a un altro Scudetto e festeggiare i 100 anni della sua amata Roma. Con la sua vitalità, il tempo è sicuramente dalla sua parte.
