
Il capitano giallorosso escluso dalla preparazione in Inghilterra per allenarsi a parte. Assente da maggio, le recenti dichiarazioni di Gasperini e un contratto in scadenza accendono il dibattito sul suo futuro.
Lorenzo Pellegrini è stato escluso dalla trasferta inglese e di conseguenza non prenderà parte alla preparazione con il resto della squadra sotto la guida di Gasperini. La sua permanenza nella capitale per continuare il lavoro individuale segna un inizio difficile per quella che potrebbe essere la sua ultima stagione alla Roma. Le incertezze riguardano non solo le sue condizioni fisiche ma anche il suo contratto, per il quale non ci sono ancora segnali di rinnovo.
ASSENZA DALLA PREPARAZIONE
A differenza di Dybala, che pur non giocando stasera si unirà al gruppo in Inghilterra, Pellegrini salterà l`intera preparazione atletica di Gasperini a causa delle conseguenze dell`intervento al tendine. La sua assenza era già stata notata al primo giorno di raduno, a causa di un`operazione di rinoplastica, la cui tempistica è stata decisa dai medici. A ciò si aggiungono le dichiarazioni dirette di Gasperini, che in conferenza stampa ha sottolineato: “Pellegrini è un giocatore infortunato. Quel giocatore che entrava, tirava e faceva gol piaceva a tutti. Ma il principio è lo stesso per tutti: devono avere la mentalità di fare la miglior stagione. Oggi nel calcio moderno si attacca e si difende, conta essere squadra”.
IL PERSISTENTE INFORTUNIO
Lorenzo Pellegrini non scende in campo dall`8 maggio, giorno in cui accusò un forte dolore alla coscia destra. Gli accertamenti rivelarono una lesione del tendine del retto femorale, un grave infortunio che ha posto fine anticipatamente alla sua stagione. Poco dopo, ha scelto di operarsi in Finlandia, presso uno specialista nella riparazione di tendini. Si prevede che tornerà ad allenarsi con il gruppo tra circa 20 giorni, mentre il rientro in campo è atteso per la sosta di settembre. La sfida sarà ardua, soprattutto considerando la forma fisica dei suoi compagni, tra cui El Shaarawy, che ora indossa la fascia di capitano con merito. Quel sorriso, che, come notato da Ranieri lo scorso anno, Pellegrini sembra aver smarrito.
IL NODO CONTRATTUALE
Tuttavia, la questione più pressante è il suo futuro. Il contratto di Pellegrini scade a giugno 2026 e la dirigenza non ha mostrato alcun interesse a prolungarlo. Questo è dovuto sia all`ingaggio elevato (circa 6,5 milioni, bonus inclusi), tra i più alti della squadra, sia alle prestazioni della scorsa stagione, con soli 2 gol in 25 partite e molti momenti sottotono. Di conseguenza, Pellegrini si trova di fronte a un bivio: o verrà ceduto nelle prossime finestre di mercato, o diventerà un giocatore svincolato tra un anno. Un epilogo amaro che il giocatore potrebbe ribaltare solo attraverso prestazioni eccellenti in campo. Tuttavia, senza una preparazione adeguata e con un ruolo ancora da definire nel modulo di Gasperini, la strada si preannuncia in salita.
Il tecnico, infatti, predilige giocatori con maggiore rapidità, sullo stile di Lookman. Non a caso, sono circolati nomi come Nene Dorgeles, Echeverri ed Enciso. La Roma aveva tentato uno scambio con la Juventus per McKennie (anch`egli in scadenza), ma i bianconeri avrebbero accettato solo Cristante. Anche Napoli e Fiorentina, che avevano mostrato interesse a gennaio, si sono rapidamente tirate indietro. L`Arabia resta un`opzione, ma non sembra una destinazione gradita per il giocatore. Cosa fare, allora? Aspettare, e forse sorprendere. Dopotutto, non sarebbe la prima volta.