I concetti fondamentali del «calcio gasperiniano» sono emersi immediatamente nel primo test amichevole stagionale. Doppietta per la Joya, schierato come falso nove, che ha già fornito segnali molto promettenti nei suoi 45 minuti in campo.
Paulo Dybala è stato il protagonista indiscusso fin dal fischio d`inizio della prima amichevole della Roma sotto la guida di Gian Piero Gasperini. Il sistema di gioco del nuovo tecnico ha mostrato subito le sue peculiarità: esterni sempre proiettati in avanti, difesa alta che accorcia e trequartisti (inizialmente Soulé e Baldanzi, con quest`ultimo autore del primo gol stagionale e di una successiva rete nella ripresa) che cambiano frequentemente posizione.
La Roma ha così inaugurato la sua stagione con una netta vittoria per 14-0 contro il Trastevere, in un test amichevole tenutosi a Trigoria. Nonostante le gambe ancora appesantite dalla prima intensa settimana di preparazione, la squadra ha creato numerose occasioni, anche se qualche spreco è stato inevitabile. Tuttavia, i principi cardine del calcio di Gasperini sono apparsi chiari fin da subito.
La Partita: Dybala e Koné in Evidenza
La prestazione più convincente è stata senza dubbio quella di Dybala, impiegato nei primi 45 minuti come «falso nove» a causa dell`assenza di Dovbyk per un problema muscolare. L`attaccante argentino è apparso in forma smagliante, completamente recuperato dall`infortunio al semitendinoso sinistro che lo aveva costretto all`operazione. Chi nutriva dubbi sulla sua disponibilità per l`esordio stagionale del 23 agosto contro il Bologna dovrà ricredersi. La Joya si è dimostrata non solo motivata, ma anche pronta a prendere sulle spalle la squadra, non solo per la sua doppietta (il terzo gol, in particolare, è stato un tocco morbido di rara delicatezza), ma anche per il desiderio di riscattare gli ultimi mesi della scorsa stagione, trascorsi in gran parte a osservare i compagni dalla tribuna.
Molto positivo anche il contributo di Koné, che a centrocampo ha mostrato un passo nettamente superiore, dimostrando una notevole capacità di assorbire i carichi di lavoro grazie alle sue fibre muscolari. Soulé ha iniziato la partita sulla fascia sinistra, per poi spostarsi a destra e variare ulteriormente la sua posizione. Anche i meccanismi sulle fasce hanno funzionato bene, con Angelino e Rensch (quest`ultimo autore di una doppietta) che hanno spinto costantemente.
Nella ripresa, Gasperini ha operato numerosi cambi, anche «volanti», sperimentando diverse soluzioni, tra cui il gioco a due punte (inizialmente Baldanzi ed El Shaarawy) e un trequartista centrale (prima Pisilli, poi il giovane Mannini, che ha firmato una doppietta finale). L`unica nota negativa è stato l`infortunio muscolare di Sangaré, che a metà secondo tempo ha accusato un problema al flessore della coscia sinistra al termine di uno scatto a campo aperto.
Le altre reti che hanno completato il tabellino sono state segnate da Romano, Cristante, Angelino, Kumbulla, Cherubini ed Hermoso.
