Ruggiero Rizzitelli, ex attaccante che ha vestito la maglia della Roma dal 1988 al 1994, non ha mai dimenticato i colori giallorossi. Ha condiviso il suo pensiero sulla situazione attuale della squadra.
Su Gasperini e il mercato
C`è entusiasmo per l`arrivo di Gasperini. Cosa pensa del nuovo tecnico?
«Gasperini va benissimo, la scelta è perfetta», commenta Rizzitelli. Accoglie con favore anche la permanenza di Ranieri e considera Massara una garanzia, essendo una figura che conosce bene l`ambiente romano. Tuttavia, l`ex attaccante mette l`accento sulla necessità di costruire una squadra adeguata: «Serve di più. Serve una squadra. E finché il mercato è bloccato, io posso essere tranquillo, però fino a un certo punto. Perché Gasperini, come tutti gli allenatori, ha bisogno dei suoi uomini. Di calciatori adatti alla sua idea di gioco. Se non glieli dai, come fa a lavorare?»
I nomi per la squadra
Il 13 c`è il raduno. Si aspetta qualche volto nuovo?
Rizzitelli spera in nuovi arrivi per il raduno. Parla in particolare di Wesley, definendolo «ottimo giocatore, come esterno destro». Ritiene interessante anche Pubill dell`Almeria, ma la sua preferenza va al brasiliano. Tuttavia, sottolinea un`esigenza prioritaria: «Se poi non arriva perché costa troppo, pazienza, si farà altro. Però non può finire lì: serve un centrocampista».
Suggerimenti per il centrocampo?
Per il reparto mediano, Rizzitelli non ha dubbi: «Ederson dell`Atalanta lo andrei a prendere a piedi». Ne loda le qualità, evidenziando che «ha quantità e qualità», e scherza dicendo che se Gasperini dovesse dare il suo benestare, sarebbe pronto a muoversi personalmente «di corsa» per portarlo a Roma.
Da ex bomber, cosa pensa di Dovbyk?
Analizzando Dovbyk, Rizzitelli riconosce che «non si può criticare per i gol, quelli li ha fatti». Tuttavia, esprime riserve sulla sua partecipazione al gioco in alcune partite: «in tante partite mi sembrava assente, senza cattiveria, poco partecipe». Sottolinea che un attaccante della Roma deve essere in grado di «trascinare», non restare ai margini. Gli concederebbe un`altra chance, ma ritiene fondamentale affiancargli qualcuno «che possa alternarsi con lui».
Ha una preferenza per l`attacco?
La scelta di Rizzitelli per rinforzare l`attacco ricade su Scamacca. Crede che sia «maturato», valorizza il suo legame con la città («è romano, conosce l`ambiente e tornerebbe di corsa») e vede nella prossima stagione l`occasione ideale per la sua definitiva affermazione: «potrebbe essere l`anno della consacrazione».
