
Insieme a Scamacca e Kean, Mateo fa parte del gruppo di centravanti di riferimento secondo il neo CT

Cristiano Ronaldo gioca in Arabia Saudita da gennaio 2023. Molti avrebbero potuto pensare a un trasferimento per chiudere la carriera in modo agiato, una sorta di “pensione dorata”. Invece, nello stesso periodo, CR7 ha continuato a essere un pilastro per il Portogallo, collezionando 25 presenze e segnando 22 gol, dimostrando che il livello del campionato saudita non ha intaccato la sua performance in nazionale, anche con partecipazioni a competizioni importanti come la Nations League e l`Europeo. Ma Ronaldo è un fuoriclasse straordinario, un`eccezione. La sua destinazione sembra quasi irrilevante per il suo rendimento. Ma per giocatori “normali” come Retegui, le cose cambiano?
Tre centravanti per l`Italia
Retegui non è un “alieno” come Ronaldo, ma è considerato uno dei tre centravanti titolari della Nazionale Italiana dal nuovo commissario tecnico Gattuso, insieme a Moise Kean e Gianluca Scamacca. A completare il quadro, ci sono giocatori come Lucca e il giovane Pio Esposito in crescita. Questo gruppo offre prospettive migliori rispetto ad alcuni momenti recenti. La stagione di Kean con la Fiorentina è stata notevole, così come le sue prestazioni in azzurro. Retegui si è messo in mostra come capocannoniere con l`Atalanta, mostrando qualità non solo da classico centravanti. Scamacca, seppur reduce da un infortunio, possiede doti tecniche e fisiche importanti. Tuttavia, il possibile passaggio di Retegui in Arabia e le voci su Kean non sono certo notizie rassicuranti per Gattuso.

La voglia d`Italia
Le proposte economiche dall`Arabia sono spesso irraggiungibili per i club europei, Premier League inclusa. Per Retegui e altri giocatori, si presenta l`opportunità di una vita. Lo staff della Nazionale prende atto di questa realtà di mercato, riconoscendo che il calcio sta evolvendo in questa direzione. Non sarà l`unico caso. Diverse nazionali europee hanno già affrontato questa situazione: giocatori come Ruben Neves (Portogallo), Demiral (Turchia), Toney (Inghilterra) continuano a essere convocati pur giocando in Arabia. Altri, come Brozovic (Croazia) e Milinkovic-Savic (Serbia), sono stati meno presenti o non convocati, sebbene l`ex laziale sembri ancora adatto a campionati di alto livello. Molto dipende dalla mentalità e dal lavoro individuale. Forse, nel contesto delle rispettive nazionali, solo Milinkovic-Savic era un giocatore più insostituibile di Retegui per l`Italia.

Quale futuro per gli Azzurri
Retegui ha dimostrato il suo attaccamento all`Italia, rinunciando all`opportunità di giocare per l`Argentina per inseguire il sogno Mondiale con gli Azzurri. Gattuso sta seguendo attentamente tutti i campionati, inclusa la Saudi Pro League, che ritiene non sia affatto un torneo di basso livello. Secondo il CT, molte partite mostrano buona intensità e qualità tecnica. Per questo motivo, ha confermato l`intenzione di continuare a convocare Retegui.
Diverso è il discorso sulla preparazione fisica: a differenza di un “computer” come Ronaldo, gli altri giocatori devono mantenere un impegno e una dedizione ancora maggiori. Anche i lunghi viaggi per raggiungere il ritiro della Nazionale rappresenteranno una complicazione. La presenza di Retegui in Italia o in altri campionati europei sarebbe stata indubbiamente più comoda per lo staff tecnico. Anche Kean potrebbe essere tentato da offerte estere. Ci si chiede se club italiani come Juventus o Milan, alla ricerca di un centravanti, abbiano valutato la possibilità di ingaggiare Kean, il cui costo non si discosta enormemente da cifre richieste per altri attaccanti come Osimhen. L`avvento del calcio saudita sta ridefinendo il mercato globale, e l`impatto sulle nazionali è una sfida con cui bisogna fare i conti.