Proposte le pene: 1 anno e 8 mesi per Agnelli (pena sospesa), 1 anno e 2 mesi per Nedved, 1 anno e 6 mesi per Paratici
La vicenda giudiziaria legata al processo Prisma, concernente le presunte plusvalenze fittizie e le manovre stipendi della Juventus, potrebbe giungere a conclusione a breve. Durante l`udienza tenutasi questa mattina presso il Tribunale di Roma, i rappresentanti legali che assistono la società e i dirigenti coinvolti hanno presentato alla Gup Anna Maria Gavoni una formale richiesta di patteggiamento. Tale richiesta ha già ottenuto l`assenso dei pubblici ministeri.
Le pene proposte nell`ambito dell`accordo prevedono 1 anno e 8 mesi per l`ex presidente Andrea Agnelli (con pena sospesa), 1 anno e 2 mesi per l`allora vicepresidente Pavel Nedved, e 1 anno e 6 mesi sia per Fabio Paratici che per Cesare Gabasio. Per Stefano Cerrato, Chief Financial Officer della squadra bianconera, è stato chiesto un anno. Per Maurizio Arrivabene, invece, è stata avanzata la richiesta di proscioglimento.
Accuse e risarcimenti
I reati contestati ai soggetti dai pubblici ministeri Lorenzo del Giudice e Giorgio Orano includono manipolazione del mercato, false comunicazioni sociali (relative a società quotate), dichiarazione fraudolenta mediante l`utilizzo di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, e ostacolo agli organi di vigilanza. Gli ex dirigenti juventini si sono detti disponibili a risarcire la Consob e a proporre un indennizzo alle circa 200 parti civili che si sono costituite nel procedimento. La Gup del Tribunale di Roma, Anna Maria Gavoni, si esprimerà sulla richiesta di patteggiamento il prossimo 22 settembre.
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