Pioli: “Allegri non ci vede in corsa per la Champions? L’ho scritto sulla lavagna”

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Preview Pioli: “Allegri non ci vede in corsa per la Champions? L’ho scritto sulla lavagna”
Stefano Pioli
Stefano Pioli. (Fonte: X Fiorentina)

Stefano Pioli, il nuovo tecnico della Fiorentina, si è presentato alla stampa, delineando gli ambiziosi obiettivi triennali che condivide pienamente con il presidente Rocco Commisso: puntare alla vittoria di un trofeo e al ritorno in Champions League. Il suo contratto, valido fino al 2028, riflette questa visione a lungo termine e la sua profonda connessione con la città. “Firenze è nel mio cuore e sono estremamente orgoglioso e pronto ad affrontare questa stimolante sfida con la Fiorentina”, ha dichiarato Pioli. Ha descritto Commisso come una persona diretta e appassionata, con cui ha stabilito subito un ottimo rapporto, incentrato sulla crescita e il miglioramento costante. Il tecnico ha sottolineato la sua aspettativa di massimo impegno da parte dei giocatori: “Darò tutto ai miei, e loro devono ricambiare con la stessa intensità. Non mi accontento del minimo indispensabile.” Ha poi lanciato una frecciatina ad Allegri: “Allegri non ci ha inclusi tra i contendenti per la Champions? Ho annotato quella frase sulla lavagna per i miei giocatori…”.

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Energie Positive e Ritorno a Casa

Il ritorno di Pioli a Firenze, dove ha giocato tra il 1989 e il 1995 e allenato dal 2017 al 2019, è segnato da un rinnovato entusiasmo. “La prima volta che ho ricevuto la chiamata, ho avuto subito una sensazione positiva e ho capito che era la scelta giusta”, ha spiegato. “Mi sento preparato e questo è il momento perfetto. Non ho avuto alcuna esitazione. Tutte le mie esperienze precedenti mi hanno portato a un livello superiore, e ora accetto questo incarico con grande senso di responsabilità verso il club e la città.” Nonostante le alte aspettative, Pioli ha trovato un ambiente accogliente e una struttura eccellente: “Non avevo mai visto un centro sportivo così bello. Ci sono tutte le condizioni per fare un ottimo lavoro. Ho una forte sete di nuove sfide, altrimenti avrei optato per qualcosa di più semplice e confortevole.”

La Sfida Tra Grandi Allenatori

Pioli si dichiara impaziente di misurarsi con i colleghi più quotati della Serie A. “Mancavo quasi solo io, ed è un piacere essere qui per confrontarmi con tecnici del calibro di Conte, Allegri, Gasperini, Sarri e Italiano,” ha affermato. La sua esperienza include l`allenamento di giocatori di alto livello come De Gea e Gosens, ma è la sua recente avventura con Cristiano Ronaldo in Arabia ad averlo ulteriormente preparato. “Allenare Ronaldo è stato un onore. Non so se sia il più grande di tutti i tempi, ma è indubbiamente un fuoriclasse, una leggenda,” ha detto Pioli. “Ho avuto un eccellente rapporto con lui; è un professionista incredibile, con un`ossessione per il gioco e il gol. Tutta la sua giornata è finalizzata alla partita, punto.”

Filosofia di Gioco: Qualità e Coesistenza

La Fiorentina di Pioli sarà una squadra equilibrata e solida, ma con una chiara vocazione al gioco spettacolare. “Il mio obiettivo è schierare il maggior numero possibile di giocatori di qualità, e ne abbiamo molti,” ha dichiarato. “Dzeko, Gudmundsson e Kean possono assolutamente coesistere. L`idea è questa, ma dipenderà dalla loro capacità di giocare insieme. Più qualità abbiamo, maggiori saranno le nostre possibilità di vittoria.” Il tecnico ha rivelato di aver parlato a lungo con Moise Kean, pur non sapendo quanto abbia influito sulla sua permanenza, elogiando la fiducia del club nel giocatore. “Lui è fortissimo, siamo entrambi soddisfatti.” Riguardo a Dzeko, ha ricordato un aneddoto: “Dissi a Edin che, alla fine del primo anno di Ibra al Milan, non essendoci certezze sulla sua permanenza, chiesi Dzeko in rossonero. È un giocatore di qualità e molto intelligente, ci darà un grande aiuto.” Su Gudmundsson: “È un giocatore intelligente, sa muoversi e incidere. Se un giocatore è ‘anarchico’ in fase offensiva, va benissimo. L`importante è avere giocatori dinamici e di qualità.”

Il Mercato: Attesa e Valutazioni

Il mercato della Fiorentina rimarrà in stand-by fino al rientro dalla tournée in Inghilterra. Pioli vuole prima valutare attentamente i giocatori a sua disposizione. “È prematuro identificare quali tasselli manchino,” ha spiegato. “Partiamo da una base solida e vogliamo innalzare il livello generale, sia fisico che tecnico, per essere il più competitivi possibile.” Riguardo al ruolo di regista: “Non dobbiamo più fossilizzarci sui sistemi di gioco. L`importante è attaccare e difendere tutti insieme. Devo prima capire cosa ho a disposizione a centrocampo, poi decideremo cosa serve. Tutte le scelte di mercato saranno condivise. È importante avere tanti giocatori italiani, ma al di là della nazionalità, è fondamentale avere elementi di grande valore.”

Davide Astori, un Ricordo Indelebile

Un momento di grande commozione è stato dedicato al ricordo di Davide Astori, scomparso il 4 marzo 2018. Pioli ha condiviso l`emozione legata al portare la fascia da capitano, che con lui assume un significato speciale. “Ho parlato con Luca Ranieri lunedì scorso e gli ho chiesto se si sente pronto a reggere un peso così grande, perché il mio capitano era di un livello altissimo,” ha detto Pioli con voce rotta. “Davide ha avuto un impatto enorme nella mia vita, e non smetterò mai di pensarci per tutto quello che abbiamo vissuto insieme.”

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