
Il Consiglio nazionale dell`Ordine dei giornalisti (ODG) esprime profonda preoccupazione per il crescente numero di episodi che limitano la libertà di informazione e dimostrano una palese mancanza di rispetto verso l`attività dei professionisti della stampa sportiva. Questo fenomeno si sta manifestando in diverse discipline e a vari livelli, mettendo a rischio il diritto fondamentale dei cittadini a un`informazione completa e trasparente.
Tra gli episodi più recenti, spicca la situazione in Calabria, dove un comunicato congiunto dell`Ordine regionale, dell`Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) e del Circolo della Stampa di Cosenza ha denunciato con fermezza l`atteggiamento di chiusura adottato dalla società Cosenza Calcio. Tale condotta, si legge nella nota, “offende il lavoro di decine di giornalisti e lede il diritto all`informazione” in un momento cruciale per la squadra silana, appena retrocessa in Serie C.
Non si tratta tuttavia di casi isolati. Nel solo mese di luglio, l`Ordine del Lazio e l`USSI sono dovuti intervenire a seguito di una conferenza stampa della Lazio Calcio che era stata inizialmente prevista a porte chiuse e con domande predefinite, un chiaro tentativo di controllo dell`informazione. Similmente, in Sicilia, il presidente del Trapani Basket è stato aspramente criticato per le sue parole offensive e denigratorie nei confronti di alcuni colleghi del Giornale di Sicilia.
Questi episodi rivelano una tendenza preoccupante all`interno del mondo sportivo a restringere gli spazi informativi e a ostacolare il libero esercizio della professione giornalistica. L`ODG ribadisce con forza che la libertà di stampa deve essere sempre garantita, senza alcun compromesso, poiché essa rappresenta la salvaguardia del diritto fondamentale dei cittadini a essere correttamente e liberamente informati, un principio che non può e non deve fare eccezione per gli eventi sportivi.
La situazione del Cosenza Calcio è particolarmente emblematica della gravità del problema. In un periodo delicato, sia a livello sportivo che dirigenziale, il club continua a mantenere un silenzio quasi totale, dimostrando ostilità e indifferenza verso la stampa e i tifosi. Nonostante la società avesse in passato fornito rassicurazioni e promesse di instaurare un rapporto di professionalità e rispetto con i media locali, tali impegni sono rimasti purtroppo lettera morta. Questa “chiusura” è percepita non solo come una grave offesa al lavoro giornalistico, ma anche come un ostacolo al diritto all`informazione pubblica, alimentando timori diffusi – inclusi quelli riguardo una possibile dismissione del club – e un clima di incertezza senza precedenti nella storia quarantennale della società.
Di fronte a tale scenario, l`Ordine dei giornalisti della Calabria, l`USSI e il Circolo della Stampa di Cosenza hanno richiesto un incontro chiarificatore e urgente con gli attuali rappresentanti del Cosenza Calcio, con la possibilità di includere anche esponenti del Comune e della Provincia. L`obiettivo è dissipare ogni dubbio e contrasto, e per poter veicolare finalmente informazioni certe e verificate sugli obiettivi futuri del club, facendo piena luce su questo “strano” stallo che sta generando equivoci, polemiche e divisioni all`interno della comunità sportiva e cittadina.