
Theo Hernandez, che si era fatto una reputazione da “bad boy” ma poi l`aveva superata con prestazioni eccellenti, è stato un giocatore fondamentale per il Milan. Dopo il suo arrivo dal Real Madrid nell`estate 2019, si è distinto come professionista esemplare, padre di due figli e detentore della fascia di capitano. Ha persino stabilito un record di marcature in Serie A per un difensore rossonero, superando Paolo Maldini. Inizialmente accolto con scetticismo, “Turbo Theo” ha sfrecciato sulla fascia sinistra, lasciando dietro gli avversari e trascinando la squadra alla vittoria dello Scudetto nel 2022. Tuttavia, un netto calo di forma negli ultimi mesi ha portato a una frenata nella sua carriera, e ora il terzino francese è diretto verso l`Al Hilal, nel campionato saudita.
Le Cifre
Questo trasferimento rappresenta un`inversione di rotta per un giocatore la cui carriera sembrava destinata a restare ai vertici europei. Con il Milan, Hernandez ha conquistato la nazionale francese, segnando un gol cruciale nella semifinale del Mondiale 2022 e giocando da titolare la finale persa contro l`Argentina. Dopo questi successi, c`è stato un rallentamento, culminato in una stagione sottotono. Questa situazione si riflette sul mercato: a gennaio, Theo era stato cercato dal Como con un`offerta di 8 milioni di euro l`anno, e il Milan era disposto a cederlo per altri 52 milioni. Qualche settimana fa è riemersa l`opzione Arabia con un`offerta di 18 milioni a stagione, che il giocatore aveva inizialmente rifiutato, preferendo un possibile ritorno all`Atletico Madrid, ipotesi che non si è concretizzata. Ora è arrivato un nuovo rilancio dall`Arabia: 20 milioni annui per il giocatore. Per il Milan, la cessione si concretizzerà solo se riceverà almeno 30 milioni di euro, la stessa cifra già discussa prima del Mondiale per club, senza sconti.
La Separazione
La lunga avventura rossonera si conclude dopo sei stagioni e 262 presenze. Il suo palmarès al Milan include uno Scudetto da protagonista, una Supercoppa Italiana (nella cui finale ha offerto una delle sue migliori prestazioni recenti) e 31 gol in Serie A, che lo rendono il difensore più prolifico nella storia del club, avendo superato anche il record di Maldini. Nonostante la fascia da capitano, la prospettiva era quella di un addio, in quanto Theo non rientrava nei piani del nuovo corso. Anche se Allegri avrebbe potuto aiutarlo a ritrovare velocità, il giocatore stesso aveva già manifestato il desiderio di andarsene, inizialmente puntando su Madrid. Ha poi riaperto la porta ai club arabi, consapevole della mancanza di altre offerte europee altrettanto vantaggiose. Dal Milan non avrebbe ricevuto un aumento rispetto agli attuali 4.5 milioni di euro per l`ultimo anno di contratto (scadenza estate 2026); un rinnovo a cifre inferiori non è mai stato seriamente considerato. Senza un prolungamento e con la possibilità di perderlo a zero tra dodici mesi, il club non ha intenzione di ostacolare l`affare, ma richiede fermamente i 30 milioni concordati in precedenza. Considerato il rendimento dell`ultima stagione e la situazione contrattuale, è una cifra consistente, sebbene lontana dalle valutazioni altissime di un tempo.
Alternative
L`ultima annata di Theo, costellata da panchine punitive, atteggiamenti ribelli, rigori concessi e sbagliati, e la simulazione che è costata la Champions, ha portato alla decisione attuale: Theo lascia il Milan per 30 milioni. I soldi incassati saranno reinvestiti per trovare un sostituto all`altezza del Theo brillante dei primi anni. Le piste principali portano all`ucraino Oleksandr Zinchenko, 28 anni, all`Arsenal dal 2022, oppure all`entusiasmo del giovane Destiny Udogie, 22 anni, terzino della Nazionale italiana e al Tottenham da due anni dopo essersi messo in mostra a Verona e Udine. I costi sono diversi: Zinchenko, in scadenza nel 2026, è valutato tra i 15 e i 20 milioni. Udogie, fresco vincitore dell`Europa League con il Tottenham, costa almeno il doppio.