A pochi giorni dalla chiusura del calciomercato, il Milan non può più permettersi di aspettare le condizioni imposte dallo Sporting Lisbona. A complicare ulteriormente la trattativa, le richieste economiche riviste al rialzo dagli agenti del giocatore.
Con l`avvicinarsi della fine della sessione di mercato, il Milan si trova costretto ad agire rapidamente, abbandonando l`opzione che portava a Conrad Harder, il centravanti dello Sporting Lisbona. Il club rossonero non è più disposto ad attendere le tempistiche e le condizioni del club portoghese, e ha quindi deciso di valutare altri nomi per rinforzare il proprio reparto offensivo. Sebbene l`affare non sia ancora del tutto concluso, un cambio di rotta improvviso sembra improbabile, anche a causa delle pretese economiche, pare aumentate, da parte del giocatore e dei suoi procuratori.
L`Effetto Domino
Il Milan era in stand-by in attesa che lo Sporting Lisbona trovasse un sostituto per Harder, innescando un tipico effetto domino di mercato. Questa esigenza, seppur legittima a pochi giorni dalla chiusura delle trattative, non si conciliava con la necessità del Milan di concludere l`acquisto. A Lisbona, infatti, si attendeva la finalizzazione dell`accordo con il Panathinaikos per Ioannidis, un affare che, a sua volta, dipendeva dall`esito della partita preliminare di Europa League del Panathinaikos contro il Samsunspor, e che vedeva coinvolto anche Taremi come potenziale rimpiazzo per Ioannidis. Questa complessa catena di eventi, unita alle richieste economiche modificate in corsa dall`entourage di Harder (che aveva già un`offerta di 23 milioni più bonus per il cartellino e un quinquennale da 1,5 milioni a stagione), ha spinto il “Diavolo” a rivedere i propri obiettivi a causa del tempo limitato a disposizione.
