
Il tecnico Massimiliano Allegri punta a una partenza forte: ha anticipato il ritiro pre-campionato, e da lunedì prossimo anche i giocatori impegnati con le nazionali saranno a disposizione. A Milanello, colazione e cena saranno momenti comunitari per tutta la squadra.

Il Milan dimostra fretta, convinto che solo una partenza rapida possa garantire il raggiungimento degli obiettivi stagionali. La preparazione è iniziata presto, addirittura a fine maggio, subito dopo la conclusione dell`ultimo campionato in ottava posizione. Un rapido viaggio da Milanello a Lugano ha permesso di assicurarsi la guida tecnica di Allegri, un`accelerazione strategica per superare la concorrenza. Ora spetta a Max replicare questa velocità: il suo ritorno in campo con la squadra è fissato per il 7 luglio, con diversi giorni di anticipo rispetto alla maggior parte delle squadre di Serie A (solo il Genoa inizierà lo stesso giorno).
La scelta di anticipare è chiara: partire prima per costruire un vantaggio da sfruttare nel corso del lungo campionato. È stato lo stesso Allegri a modificare il calendario iniziale, che prevedeva l`inizio dei lavori per il 10-11 luglio. Il nuovo allenatore ha richiesto più tempo e un carico di lavoro maggiore per preparare al meglio la squadra in vista di un avvio “lampo”.
Tutti al lavoro
E i giocatori delle nazionali? Non avranno giorni di riposo aggiuntivi. Sono attesi a Milanello insieme al resto del gruppo fin dal primo giorno. Ci saranno poche eccezioni: Gimenez, ancora impegnato con il Messico, avrà qualche giorno in più per recuperare, così come Modric dopo gli impegni del Real Madrid negli Stati Uniti.
Nonostante le temperature elevate, il programma prevede doppie sessioni di allenamento, possibilmente negli orari più freschi della giornata. Allegri è convinto che la costruzione di un gruppo solido passi anche dal ritiro, perciò Milanello diventerà il punto di riferimento per tutti i giocatori a partire dal primo lunedì di luglio. Non ci saranno obblighi rigidi per la permanenza notturna (chi vorrà tornare a casa la sera potrà farlo), ma l`organizzazione spingerà a rimanere insieme: colazione obbligatoria al centro sportivo, primo allenamento alle 9:30, secondo appuntamento in campo alle 18, seguito dalla cena obbligatoria. Allegri, conoscitore dei luoghi storici di Milanello (dormirà nella celebre stanza numero 5), sa che in certi ambienti si possono gettare le basi per grandi successi. Il suo Milan ripartirà da qui.

Anzi, la rincorsa è già in atto anche da lontano: da Rafa che si allena sul campo in Florida a Yous Fofana che solleva pesi in Grecia, diversi giocatori hanno già iniziato la loro preparazione individuale. Max ha coordinato tutto dettando i tempi al telefono con ciascuno di loro. Il suo telefono è rovente, non certo per il caldo di Livorno, dove è rientrato di recente, ma per la linea diretta e costante con la dirigenza. Allegri è attivamente coinvolto in ogni decisione del club. La settimana scorsa, durante un weekend in Sardegna, ha potuto mettere il cellulare in modalità silenziosa solo perché il ds Tare era con lui, in un incontro programmato per definire insieme, anche in un contesto informale, il programma della nuova stagione.
Carica
Per Allegri e il suo staff, l`inizio sarà ulteriormente anticipato a metà della prossima settimana: oltre alla stanza 5, numerose altre camere di Milanello saranno occupate. Lo staff è numeroso, composto da dieci persone, dallo storico vice Landucci alla nuova figura di Bernardo Corradi come collaboratore tecnico, che ha lasciato l`incarico con le giovanili della Nazionale per unirsi al progetto.
Allegri è descritto come particolarmente motivato, una carica che intende trasmettere subito alla squadra. L`amministratore delegato Furlani lo ha definito così: “Mi ha colpito la sua conoscenza del Milan, il suo entusiasmo nonostante nessun allenatore in attività abbia vinto più scudetti di lui. Ha una grandissima voglia di fare”. Il direttore sportivo Tare ha confermato: “Dal primo contatto ho percepito quanto tenesse a questa società. Aveva una conoscenza molto profonda della squadra”.
Presto potrà analizzare la rosa da vicino, senza le pressioni immediate delle partite. Max inizierà con amichevoli e la Coppa Italia, test fondamentali per plasmare il suo nuovo Milan. L`intera settimana a disposizione gli sarà utile per imprimere la propria filosofia al gruppo. Nell`ultima stagione, sia Fonseca che Conceiçao avevano lamentato la mancanza di tempo per lavorare sui principi di gioco tra una partita e l`altra. Un`estate senza l`impegno del Mondiale per club rappresenta un vantaggio tecnico, permettendo al Milan di gestire al meglio i tempi di preparazione.
Questo tempo sarà cruciale anche per le valutazioni, che altre squadre dovranno affrettare. Max studierà la rosa attuale, capendo quali difensori centrali si adatteranno meglio al suo schema tattico. Darà indicazioni fondamentali sul futuro dei giocatori in bilico: da Saelemaekers, di rientro dal prestito alla Roma, a Chukwueze, un talento mai pienamente valorizzato. Valuterà con lo staff le condizioni di Loftus-Cheek, considerato strategico nel nuovo corso ma spesso frenato da problemi fisici. Il ritorno di Allegri è stato annunciato il 30 maggio: in poco più di un mese, anche lavorando a distanza, ha già dato un`impronta di cambiamento.
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