Veronique Rabiot, madre e agente dell`ex centrocampista della Juventus, ha riaperto il dialogo con il Milan, dopo un`iniziale resistenza. L`obiettivo potrebbe essere anche quello di ricomporre la frattura con il Marsiglia. Intanto, la situazione di Musah rimane incerta, nonostante l`intesa già trovata con l`Atalanta.
Milan-Rabiot: riapertura e sviluppi della trattativa
Il Milan ha riallacciato i contatti con Adrien Rabiot. Ieri, Veronique, la madre e agente del centrocampista francese, ha risposto all`interesse dei rossoneri, che avevano sondato la disponibilità a un suo ritorno in Serie A. Sebbene non si possa ancora parlare di una vera e propria trattativa, si registra un`apertura significativa rispetto ai giorni scorsi, quando il giocatore e il suo entourage sembravano decisi a rimanere a Marsiglia. Questa disponibilità emerge nonostante i chiari messaggi ricevuti: prima dal presidente Longoria, che ha sottolineato l`importanza di “sincerità e regole ferree al Marsiglia”, e poi dal tecnico De Zerbi, che ha consigliato a Rabiot di “scusarsi con la dirigenza per il suo gesto a Rennes”, attribuendo all`entourage l`amplificazione della vicenda. De Zerbi ha concluso affermando che “ora tocca a lui e al club”.
Il mercato agli sgoccioli e il destino di Musah
Con la finestra di mercato che si sta chiudendo, è previsto un nuovo confronto tra il Milan e Rabiot. Se il giocatore non riuscirà a ricomporre la frattura con il Marsiglia, dovrà formalmente chiedere la cessione nelle prossime ore. In tal caso, l`Amministratore Delegato Furlani, il Direttore Tecnico Tare e Ibrahimović, che stanno gestendo la campagna acquisti del Diavolo in sintonia con Allegri, entrerebbero in scena per trattare con i dirigenti francesi. Rabiot, infatti, è un esplicito desiderio del tecnico livornese. Resta da vedere se l`operazione sarà concretizzabile. Nonostante l`infortunio di Jashari, l`eventuale arrivo di Rabiot comporterebbe la cessione di Musah all`Atalanta, come confermato da Tare ai microfoni di Dazn e Sky: “Abbiamo un accordo con l`Atalanta (25 milioni più bonus) e la decisione finale verrà presa oggi”. Per chiudere l`affare, serve il benestare del francese e un`intesa sul prezzo con il Marsiglia, che valuta il giocatore 15 milioni, cifra considerata eccessiva dal Milan.
Akanji, la difesa si complica tra ingaggio e Champions
Per il reparto difensivo, la priorità del Milan rimane il difensore svizzero del Manchester City, valutato dal club inglese 15 milioni di euro più bonus. L`intesa tra Milan e City non rappresenta un problema, ma la vera sfida è convincere Akanji. Un contatto è avvenuto ieri per discutere del suo attuale stipendio di 5 milioni di euro, a cui il giocatore non intende rinunciare. Non solo l`aspetto economico, ma anche il desiderio di Akanji di giocare in Champions League complica la situazione. In questo scenario, il Tottenham si trova in vantaggio rispetto ai rossoneri, con il Crystal Palace in terza posizione e il Galatasaray ormai fuori dai giochi. Tare ha dichiarato: “Dopo il cambio di modulo, prenderemo sicuramente un difensore centrale. Non siamo ancora riusciti a convincere Akanji, nonostante sia il profilo ideale per esperienza e qualità.”
Strategie offensive e possibili scambi sul tavolo
Per quanto riguarda l`attacco, il Milan al momento non intende aggiungere ulteriori elementi oltre a Nkunku, in linea con la preferenza di Allegri per una difesa a tre (3-5-2 o 3-4-2-1). Le opzioni offensive includono Gimenez, Nkunku, Leao e Pulisic, con Saelemaekers e Chukwueze disponibili all`occorrenza; per quest`ultimo, il Fulham non ha ancora presentato alcuna offerta. Nonostante ciò, Tare ha lasciato aperta la possibilità di uno scambio Gimenez-Dovbyk con la Roma: “Numericamente siamo a posto, ma stiamo valutando uno scambio con i giallorossi. Non inseriremo un giocatore in più”. È stato proposto nuovamente Mitrovic, attualmente fuori rosa all`Al Hilal, ma il Milan non ha mostrato interesse.
