Un gol del croato Modric, su assist di Saelemaekers, regala al Milan la vittoria contro un Bologna inefficace, che non ha mai calciato in porta. Espulso l`allenatore Max Allegri per proteste.
La vittoria del Milan contro il Bologna, sebbene non rappresenti una «vendetta» della finale di Coppa, porta tre punti cruciali e mette in difficoltà gli emiliani, che ora contano solo tre punti in tre partite. L`incontro è stato segnato dal primo, decisivo gol di Modric in maglia rossonera, accolto da un`ovazione a San Siro. Dopo un primo tempo sottotono, la ripresa ha visto il Milan dominare: un gol, due pali, diverse occasioni sprecate e un rigore prima assegnato e poi annullato dal VAR, che ha scatenato la protesta e l`espulsione di Allegri. Nonostante il caos e la tensione per il risultato in bilico, i rossoneri hanno meritato la vittoria, dimostrando superiorità nonostante i numerosi errori sotto porta e un Bologna con un atteggiamento troppo dimesso. Una sconfitta pesante per Italiano.
Le Scelte Tattiche
Allegri ha optato per un 3-5-1-1, schierando Loftus-Cheek a supporto di Gimenez e Pulisic in panchina. Il centrocampo era composto da Modric al centro e Rabiot come mezzala sinistra, con i tre difensori centrali abituali. De Winter è entrato nella ripresa. Il tecnico del Bologna, Italiano, alle prese con diverse assenze (Holm, Casale, Pobega, Sulemana e Immobile), ha posizionato Fabbian dietro Castro e ha scelto Lucumi e Heggem come coppia difensiva centrale.
Dominio a Centrocampo
Fin dall`inizio, la tattica di Fabbian è stata quella di marcare Modric per interrompere le sue linee di passaggio. Tuttavia, il croato si è mosso liberamente anche sulla trequarti, ampliando le opzioni offensive del Milan. Nei primi trenta minuti, il Milan ha mostrato un gioco imprevedibile, chiudendo le azioni con diversi giocatori e occupando gli spazi con precisione. Nei primi 24 minuti, ben cinque giocatori diversi (Rabiot, Modric, Gimenez, Loftus-Cheek, Estupinan) si sono resi pericolosi, con quest`ultimo che ha colpito un palo. L`attacco rossonero ha prediletto le vie centrali, dove Modric orchestrava, Rabiot si inseriva e Fofana copriva le ripartenze avversarie. Il Bologna ha faticato a liberarsi dalla pressione milanista al centro del campo, con uno sviluppo dell`azione troppo lento e Fabbian impegnato nella marcatura di Modric, lasciando Ferguson e Freuler alla mercé di Rabiot e Fofana. Gli emiliani hanno cercato di sfondare sulle fasce, creando qualche scompiglio in area avversaria, ma senza concretizzare. Un gol di Cambiaghi è stato annullato per fuorigioco.
Infortunio e Momento Decisivo
Il Milan ha perso slancio verso la mezz`ora del primo tempo, rendendo la partita monotona. Il Bologna non ha saputo approfittarne, e la ripresa è iniziata con l`ingresso di De Winter e un timido tentativo degli emiliani di alzare il baricentro. Dopo dieci minuti, è arrivata la brutta notizia dell`infortunio di Maignan (problema al polpaccio destro), sostituito da Terracciano. Ma al sessantesimo minuto, Modric ha sbloccato il risultato: Loftus-Cheek ha intelligentemente gestito una ripartenza, servendo Saelemaekers, che ha poi lanciato Modric in corsa al centro dell`area. Un preciso tiro di destro ha scatenato l`entusiasmo del Meazza. Il gol ha aperto la partita, creando ampi spazi per il Milan, che però non è riuscito a concretizzare: un palo di Ricci (68`), due occasioni mancate da Gimenez (71`, e un altro palo poco dopo). Negli ultimi minuti, la tensione è salita: un rigore concesso a Nkunku per un fallo di Freuler è stato annullato dal VAR dopo la revisione. Questo episodio ha fatto infuriare Allegri, che è stato espulso per le proteste. Nonostante le polemiche, i tre punti sono stati conquistati e il Milan mostra chiari segnali di miglioramento, rendendo l`espulsione un costo accettabile.
