L`ultimo giorno di trattative si conclude con un nulla di fatto per i giallorossi, che non riescono a piazzare neanche Dovbyk e Baldanzi.
Nonostante le aspettative e le richieste pubbliche di Gasperini per rafforzare il reparto offensivo, l`ultimo giorno di calciomercato della Roma si è rivelato infruttuoso. Una giornata intensa per il direttore sportivo Massara si è conclusa senza esiti concreti su nessuno dei fronti aperti. Il club capitolino ha scelto di non procedere con profili che non soddisfacevano pienamente, sostenendo che la rosa fosse già sufficientemente coperta in ogni settore. Tuttavia, questa visione non è universalmente condivisa, come dimostrano i numerosi commenti sui social media e nelle trasmissioni radiofoniche sin dal primo pomeriggio.
George e Pessina: Affari Non Conclusi
Era già chiaro che la Roma non avrebbe ingaggiato l`esterno sinistro di piede destro desiderato da Gasperini. Dopo il rifiuto definitivo di Sancho, che ha optato per l`Aston Villa, si era aperta la pista George, ma il Chelsea ha mantenuto ferma la sua richiesta di una percentuale del 30% sulla futura rivendita del diciannovenne. Una cifra considerata eccessiva per la Roma, che mira a generare plusvalenze nette nel prossimo bilancio. Una telefonata con la dirigenza dei Blues ha quindi sancito il “nulla di fatto” da parte dei Friedkin, e George si è accasato al Fulham. Contestualmente, la cessione di Baldanzi al Verona – già definita con la formula del prestito oneroso e diritto di riscatto a 8 milioni – è stata congelata. La stessa operazione avrebbe favorito l`arrivo di Pessina a Trigoria, grazie all`intermediazione di Giuseppe Riso, agente di entrambi i calciatori. Scartato anche Dominguez (per le elevate pretese del Bologna) e verificata l`impossibilità di raggiungere Trossard dell`Arsenal, la Roma ha bloccato la partenza di Baldanzi e, di conseguenza, anche l`arrivo di Pessina, il cui innesto avrebbe rafforzato un centrocampo meno numeroso rispetto alla stagione precedente.
Gimenez e Dovbyk: Lo Scambio che Non Vede la Luce
L`ultima trattativa ancora in piedi riguardava uno scambio con il Milan tra Gimenez e Dovbyk, un`operazione che ha avuto continui alti e bassi. La Roma insisteva per includere il diritto di riscatto nella doppia operazione, desiderosa di evitare un errore simile a quello commesso un anno fa con Saelemaekers. Dopo un`iniziale apertura, è arrivato il “no” definitivo, accompagnato da messaggi con cuori rossoneri sui social di Gimenez, il quale, in realtà, non era mai stato pienamente convinto del trasferimento. La giornata si è conclusa qui? Non del tutto, poiché a rinfocolare le critiche sull`operato di Massara si è aggiunta in extremis la cessione di Coletta, giovane promessa della Primavera, al Benfica per un milione. Una partenza inattesa che ha generato qualche malumore anche all`interno dello staff del settore giovanile. In sintesi, l`ultimo giorno di mercato romanista non è stato dei più memorabili, dopo un agosto caratterizzato da trattative quasi concluse (Echeverri e Sancho), cessioni difficili (Pellegrini e Dovbyk) e troppe incertezze. Da Trigoria, tuttavia, la linea è chiara: la rosa è stata ringiovanita ed è considerata più forte rispetto a quella che lo scorso anno ha mancato la Champions League per un solo punto.
