
È stata una “fumata nera” l`incontro tra Inter e Galatasaray per Hakan Calhanoglu. L`offerta del club turco si ferma a 10 milioni di euro, una cifra insufficiente che rende impossibile avviare una trattativa concreta. Questo scenario rafforza la posizione di Calhanoglu all`Inter, allontanandolo per il momento da un ritorno nella sua amata Istanbul.

Il quadro attuale e il piano Inter
La situazione odierna vede Calhanoglu significativamente più vicino a restare in nerazzurro. Tuttavia, data la fase iniziale del mercato (siamo solo al 10 luglio), ogni ipotesi definitiva è prematura. Non si possono escludere colpi di scena nelle prossime settimane, come un rilancio del Galatasaray o l`interesse di altri club per il regista turco.
La mancata cessione di Calhanoglu, per ora, rende automaticamente meno probabile l`acquisto di Ederson dall`Atalanta. L`Inter non sembra intenzionata a perseguire il centrocampista brasiliano indipendentemente da altre uscite; una possibile partenza di Asllani (che al momento non sembra intenzionato a muoversi) non basterebbe a creare lo spazio necessario per Ederson.
Con un contratto in scadenza nel 2027, il piano della dirigenza interista è chiaro: dialogare con Calhanoglu, motivarlo e richiederne il massimo impegno, come nelle stagioni passate, senza pensare ancora a un addio imminente. In cambio, il club potrebbe aprirsi alla possibilità di facilitare una sua partenza nel 2026, quando avrà superato i 32 anni e mancheranno 12 mesi alla fine del contratto.
La svolta per Leoni
Diversamente dalla situazione Calhanoglu-Ederson, l`interesse per il giovane difensore Leoni del Parma procede autonomamente. L`Inter desidera fortemente questo talento classe 2006 al punto da rivedere la propria strategia iniziale, che prevedeva una cessione per finanziare l`acquisto del difensore. La nuova impostazione è quella di chiudere l`operazione Leoni come una vera e propria “aggiunta” alla rosa, indipendentemente da altre uscite. Questo investimento è considerato strategico per il presente e soprattutto per il futuro, tanto da diventare una priorità non vincolata ad altri affari.
Leoni è un profilo molto apprezzato in società. Marotta lo ha definito pubblicamente “sul nostro taccuino” e un giocatore “interessantissimo anche per il futuro della Nazionale”. Era già un obiettivo di Ausilio un anno e mezzo fa, quando il trasferimento dalla Sampdoria non si concretizzò. Anche l`allenatore Chivu, che lo conosce bene, garantisce sulle sue qualità.
Questa svolta sul fronte Leoni conferma la disponibilità finanziaria dell`Inter in questa sessione di mercato. Ai 70 milioni di euro già spesi per giocatori come Luis Henrique, Bonny e Sucic, potrebbero aggiungersi fino a 30 milioni per Leoni. Un budget totale che potrebbe raggiungere i 100 milioni, una cifra che non si vedeva dalle campagne acquisti del 2019. L`Inter è disposta a spingersi fino a 30 milioni per assicurarsi Leoni, anche in ottica di una possibile concorrenza, come quella del Milan.
Infine, un`altra conseguenza di questa strategia è la conferma della permanenza di Bisseck. Il difensore tedesco è stato tolto dal mercato. Una sua eventuale cessione avverrebbe solo di fronte a un`offerta irrinunciabile, in linea con la volontà del club di non privarsi dei propri giovani talenti promettenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA