Meno arbitri e più giovani. Zappi: “Nessun italiano al Mondiale è una sconfitta”

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Riforma CAN: Riduzione degli Effettivi per Puntare sui Giovani

Antonio Zappi, presidente dell`Aia (Associazione Italiana Arbitri), ha delineato la sua visione per il futuro immediato: ridurre il numero totale di arbitri, in particolare quelli che dirigono le partite di Serie A e B (la CAN), ma puntare su direttori di gara più giovani. L`obiettivo è favorire la loro crescita e valorizzazione, anche in prospettiva internazionale. Zappi ha sottolineato come l`assenza di arbitri italiani al Mondiale per club sia vista come una “sconfitta”, paragonabile a quella della Nazionale calcistica, e ha confermato l`impegno per tornare ai massimi livelli globali. Questa volontà di rinnovamento, presentata durante un evento in Figc, mira a promuovere le “eccellenze tecniche” degli arbitri, mantenendole libere da influenze esterne. Le modifiche concrete prevedono una riduzione degli arbitri CAN da 47 a 42, degli assistenti da 84 a 76, mentre gli ufficiali VAR (Vmo), categoria ritenuta cruciale per gli investimenti futuri, aumenteranno leggermente da 23 a 24.

I Dettagli del Cambiamento Strategico

Il presidente Zappi ha motivato questi cambiamenti spiegando che il comitato nazionale fissa le dimensioni dell`organico annualmente, ma stavolta la proposta di riduzione avanzata da Rocchi è stata accolta per creare un progetto tecnico, economico e politico che garantisca maggiore autonomia e consideri gli arbitri un investimento. La precedente sovrabbondanza di direttori di gara nella CAN impediva un impiego frequente, penalizzando la crescita delle nuove leve. Per questo, l`Aia punta decisamente a un ringiovanimento anagrafico per offrire concrete opportunità di carriera a livello internazionale. Sebbene l`età media si sia già abbassata quest`anno, Zappi la considera ancora insufficiente.

Promozioni e Dismissioni nell`Organico CAN

Le novità non riguardano solo i numeri. Sono stati promossi alla CAN Claudio Giuseppe Allegretta (Molfetta), Andrea Calzavara (Varese), Giuseppe Mucera (Palermo), Nicolò Turrini (Firenze) e Andrea Zanotti (Rimini). Lasciano la categoria per raggiunti limiti di età Aureliano e Ghersini. Sono stati dismessi per valutazioni tecniche Cosso, Giua, Monaldi, Prontera, Rutella e Scatena. Hanno rassegnato le dimissioni Daniele Orsato e Davide Santoro.

Il Futuro di Daniele Orsato e i Piani Dirigenziali

Un focus particolare è stato dedicato al futuro di Daniele Orsato, una figura di spicco che ha rassegnato le dimissioni dalla CAN. La sua eventuale nomina a responsabile della CAN C è un`ipotesi concreta. Zappi ha confermato che Orsato ha dato la sua disponibilità, definendolo un “nome eccellente” e assicurando che la decisione sarà presa con il comitato nazionale. Zappi ha espresso grande stima per Orsato, paragonando il percorso che gli augura a quello di Stefano Farina, che iniziò dalla Serie D per poi dimostrare le sue apprezzate qualità dirigenziali.

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