
All`alba del ritiro pre-campionato, Max Canzi, allenatore della Juventus Women, riflette sul suo recente trionfo: “Le prime vacanze da campioni d`Italia sono state eccellenti. Se da un lato provo ancora una grande soddisfazione, dall`altro percepisco l`enorme responsabilità di mantenere un livello elevato di prestazioni”. Riguardo agli obiettivi stagionali, Canzi è chiaro: “Come Juventus, il nostro obiettivo è progredire il più possibile in ogni competizione. La nuova Serie A Women`s Cup è un`opportunità per riempire un vuoto nel calendario e ha un impatto limitato, ma dobbiamo anche prepararci per la Supercoppa, che l`anno scorso si è svolta durante la pausa. Per quanto riguarda la Champions League, il nuovo format è particolarmente accattivante e migliorato: affronteremo sei squadre anziché tre e, grazie al meccanismo dei playoff per le squadre tra il quinto e il dodicesimo posto, potremmo avere una possibilità aggiuntiva di avanzare e raggiungere i quarti di finale”.
Analizzando le potenziali contendenti al titolo, Canzi osserva: “L`Inter di Piovani ha disputato la sua migliore stagione lo scorso anno, classificandosi seconda. È logico aspettarsi che, avendo migliorato le proprie prestazioni, punteranno alla vittoria. Pertanto, ritengo che saranno una delle squadre principali a cercare di spodestarci, insieme alla Roma. I nuovi cicli, infatti, spesso portano con sé una ventata di freschezza e rinnovato slancio. Non va dimenticata la Fiorentina, che non sarà impegnata nelle competizioni europee, e anche la scelta del nuovo tecnico da parte del Sassuolo lancia un segnale inequivocabile. Ci attende un campionato estremamente competitivo”.
Infine, Canzi esprime il suo apprezzamento per la Nazionale e, in particolare, per Cristiana Girelli, pilastro juventino che l`ha guidata in semifinale. “Alcuni anni fa, qualcuno la considerava ormai al tramonto della carriera, ma quest`anno si è dimostrata pienamente disponibile. Ha saputo cogliere l`opportunità di beneficiare di un incremento dell`intensità degli allenamenti, e i risultati si sono visti. È una vera leader, sia sul campo che fuori. Ho recentemente espresso, sia a lei che a tutte le mie ragazze, quanto sia orgoglioso di essere il loro allenatore”. Conclude Canzi: “Per quanto riguarda la semifinale, sono convinto che la squadra Azzurra sia un collettivo solido, dotato di principi tattici ben definiti, e questo va ascritto al merito del commissario tecnico. Ripongo grande fiducia nella loro capacità di continuare a ben figurare”.