Le prime dichiarazioni del nuovo direttore sportivo giallorosso: “Non vedo l’ora di abbracciare la nuova sfida sportiva”
Frederic Massara, solitamente riservato, ha mostrato entusiasmo nel tornare a Roma dopo sette anni, definendo il ritorno un “orgoglio”. Il dirigente assume un ruolo di grande responsabilità come direttore sportivo nel nuovo corso del club. “Al di là del sentimento che ho conservato in questi anni, adesso non vedo l’ora di abbracciare la nuova sfida sportiva che attende tutti noi”, ha dichiarato ai canali ufficiali della Roma. Ha descritto la proprietà Friedkin come “molto determinata, molto passionale” nel voler portare gioie e trofei ai tifosi romanisti. Massara ha aggiunto che sarà necessario “lavorare sodo per non disattendere queste ambizioni”.
Ranieri e Gasp
Massara ha anche commentato i rapporti con Claudio Ranieri e Gian Piero Gasperini. Ha definito il ritrovamento con Ranieri, che ha fortemente sostenuto il suo ritorno dopo l`addio di Ghisolfi, un “grande piacere”, vedendolo come un “ponte verso un ritorno più immediato nella realtà romanista”. Su Gasperini, le sue parole sono state altrettanto positive: “È esigente, ma dobbiamo esserlo tutti”. Ha evidenziato i “risultati straordinari” ottenuti dal tecnico, esprimendo la convinzione che “potrà dare una chiarissima identità alla nostra squadra e portare quello spirito che andiamo cercando tutti quanti”.
Il Mercato
Riguardo al rafforzamento della rosa, Massara considera la squadra attuale già di valore, citando la rimonta nella seconda parte della scorsa stagione. “Ci sono già molti giocatori forti, siamo convinti di poter costruire una squadra ancora più forte”, ha affermato. Ha però messo in chiaro i “paletti piuttosto stringenti” del fair play finanziario, indicando che le operazioni di mercato dovranno essere “sostenibili, ma comunque funzionali alla crescita della squadra”. L`obiettivo è cercare “giocatori utili, funzionali e forti” per rendere la Roma “sempre più forte nel crescere di questi anni”. Il direttore sportivo ha anche indicato l`obiettivo primario per la prossima stagione: il ritorno in Champions League, definito un “vero peccato” l`assenza pluriennale. Ha preferito sottolineare la necessità di “lavorare, lavorare e lavorare” piuttosto che fare “proclami”, sentendo una “grande fiducia” da parte di tifosi, club e società. Gli acquisti dipenderanno dalle cessioni necessarie entro il 30 giugno per rientrare nei parametri UEFA (con Paredes e Shomurodov tra i possibili partenti), dopodiché si potranno valutare nomi come De Cuyper e Anjorin, già attenzionati.
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