Il centravanti belga ha confermato la sua decisione dopo un consulto in patria. Nel caso più sfortunato, il rientro è previsto per l`inizio del 2026.
Romelu Lukaku ha preso una decisione definitiva: eviterà l`intervento chirurgico, optando invece per un percorso di terapia conservativa. Questa scelta è maturata dopo un dialogo approfondito con il dottor Raffaele Canonico, responsabile dello staff medico del Napoli, e in seguito a un consulto specialistico in Belgio. In questi sei giorni carichi di incertezza, l`attaccante è stato scosso dalla diagnosi di «lesione di alto grado del retto femorale della coscia sinistra», una prognosi che prospetta un`assenza di tre o quattro mesi. Dopo un`attenta riflessione personale e consulti con esperti di fiducia, «Big Rom» ha finalmente espresso il suo verdetto questo mercoledì 20 agosto, a una settimana dall`infortunio subito durante l`amichevole contro l`Olympiacos.
Quanto tempo mancherà Lukaku al Napoli?
La speranza è che la terapia conservativa si riveli efficace, evitando rallentamenti nel recupero. Se il rientro di Lukaku avvenisse a inizio dicembre, il Napoli dovrebbe fare a meno del suo attaccante per circa venti partite di campionato e almeno sei di Champions League. Nel caso più pessimistico, il ritorno in campo potrebbe slittare fino all`inizio del 2026. Nonostante Lukaku aspiri a un recupero più rapido, il Napoli deve considerare la necessità imminente di definire le liste per il campionato e la Champions League. È probabile che la sua assenza temporanea comporti l`inserimento di un altro centravanti, in attesa di poter reintegrare «Big Rom» a partire da gennaio.
