Marcos Acuña ha inseguito Denzel Dumfries fino agli spogliatoi, mentre i tifosi del River Plate lanciavano bandiere. L`esterno olandese dell`Inter ha smentito di aver subito insulti razzisti.
L`incidente tra Denzel Dumfries e Marcos Acuña durante la partita tra Inter e River Plate a Seattle non è scaturito da insulti razzisti, ma rappresenta piuttosto il secondo capitolo di una rivalità preesistente. I precedenti risalgono ai quarti di finale del Mondiale 2022, quando l`Argentina eliminò l`Olanda ai rigori, e i due ebbero un acceso confronto verbale che portò a una rissa collettiva, con Dumfries che inseguiva il difensore argentino.
Una situazione simile si è verificata al termine della recente sfida Inter-River. La squadra di Gallardo aveva impostato il match su un`alta intensità agonistica fin dall`inizio, aumentando la pressione nel secondo tempo dopo il vantaggio dell`Inter. Questa aggressività ha provocato reazioni anche dalla panchina nerazzurra. Acuña, in particolare, aveva già avuto scambi accesi con alcuni membri dello staff olandese.
Durante il gioco, il terzino sinistro del River e l`esterno nerazzurro (numero 2) si erano confrontati diverse volte. Al fischio finale, Acuña ha inseguito Dumfries, che si dirigeva di corsa verso il tunnel degli spogliatoi, trovandosi nel mezzo del lancio di aste di bandiere da parte dei tifosi del River Plate (“Los Millonarios”).
Dichiarazioni post-partita: Lautaro commenta lo scontro tra Dumfries e Acuña (“Cose che succedono”)
Nessuna Accusa di Razzismo
La tensione è proseguita nel tunnel degli spogliatoi, dove i giocatori del River si sono divisi: alcuni tentavano di calmare Acuña, mentre altri continuavano a inveire contro Dumfries, difeso dai compagni dell`Inter. Ci sono state sicuramente parole pesanti, ma l`esterno olandese, intervistato dopo la partita, ha chiarito di non aver ricevuto alcun insulto a sfondo razzista. L`episodio è stato comunque spiacevole.
Lo stesso allenatore del River Plate, Marcelo Gallardo, ha espresso rammarico in conferenza stampa, dichiarando: “Ciò che è accaduto non ci rispecchia, non è questa l`immagine che voglio dare del River a livello globale. È stato davvero un peccato.”
