
L`argentino ha rincorso Denzel fino al tunnel degli spogliatoi, tra lanci di bandiere dei tifosi argentini. L`esterno dell`Inter nega di aver ricevuto insulti razzisti.
Nessun insulto a sfondo razziale, ma il proseguimento di una tensione che affonda le radici nel passato. Lo scontro tra Dumfries e Acuna è degenerato in una rissa a Seattle, ma non si tratta di un episodio inedito: già a dicembre 2022, nei quarti di finale del Mondiale, dopo la vittoria ai rigori dell`Argentina, i due si scambiarono pesanti offese, con Denzel che inseguì il difensore scatenando un disordine generale. La scena si è sostanzialmente ripetuta ieri, al termine della partita tra Inter e River. La squadra allenata da Gallardo aveva impostato la gara su un piano molto fisico fin dall`inizio. Nel secondo tempo, specialmente dopo il vantaggio dell`Inter, l`intensità degli interventi è ulteriormente cresciuta, provocando reazioni anche dai giocatori nerazzurri seduti in panchina. È stato proprio in una di queste circostanze che Acuna ha iniziato a discutere con chi si trovava alle spalle di Chivu. Sul campo, poi, il terzino sinistro del River e Dumfries si sono ritrovati a confronto in diverse occasioni. Fino al fischio finale, quando l`argentino ha letteralmente inseguito il numero 2 nerazzurro, diretto di corsa verso il tunnel degli spogliatoi, il tutto mentre i sostenitori dei Millionarios lanciavano le aste delle bandiere.
Nessun razzismo
La tensione è proseguita anche nel tunnel che conduce agli spogliatoi: i giocatori argentini si sono divisi tra coloro che tentavano di arginare la rabbia di Acuna e altri che, a loro volta, inseguivano e urlavano contro Dumfries, protetto dai compagni. Sono certamente volate parole grosse. Tuttavia, l`olandese, interrogato al termine della partita, ha smentito in maniera decisa di aver ricevuto qualsiasi tipo di frase razzista. Di sicuro, lo spettacolo offerto non è stato edificante. Lo stesso Gallardo, tecnico del River, ha ammesso la propria delusione in conferenza stampa: “Ciò che è accaduto non ci rappresenta, non è l`immagine che voglio dare del River nel mondo. È stato davvero un dispiacere”.