L`opera, co-curata dall’ex calciatore Juan Mata, è stata sviluppata da Factory International
Anche a Manchester, città ricca di storia calcistica e di ricordi per i tifosi dell`Inter, una figura iconica nerazzurra trova un nuovo spazio. Sandro Mazzola è protagonista di un`installazione artistica nella città inglese, firmata dallo studio dell`archistar Stefano Boeri, noto sostenitore interista.
L`opera si intitola eloquentemente “The Playmaker” (Il Regista/Il Mago), un nome che cattura perfettamente la leadership e la geniale creatività di Mazzola, un calciatore che univa la visione del regista alla potenza dell`attaccante, un artista del pallone in anticipo sui tempi. La sua figura è stata un riferimento fondamentale sia per i compagni della Grande Inter, vincitrice per due volte della Coppa dei Campioni e del Mondo, sia per quelli della Nazionale, con cui ha conquistato l`Europeo del 1968 e raggiunto la finale del Mondiale in Messico nel 1970.
Nel dettaglio, l`installazione si compone di tre moduli cilindrici distinti, che richiamano l`idea di campi da gioco stilizzati. Sul pavimento, sono presenti motivi grafici realizzati dall`artista messicano Eduardo Terrazas, mentre le pareti sono decorate con fori circolari che simulano delle porte. Questi elementi non solo collegano gli spazi, ma invitano attivamente i visitatori a mettersi alla prova e a interagire, trasformando l`opera in un percorso ludico e interattivo. Qui è possibile “calciare” ispirandosi al leggendario “Sandrino”, oggi 82enne e custode della memoria della squadra allenata dal Mago Herrera. Che si tratti di reinterpretare i suoi gol storici o di inventarne di nuovi, l`essenza sta nell`immersione e nella fusione tra il mondo dell`arte e quello del calcio.
“Sandro Mazzola è stato uno dei miti della mia infanzia e adolescenza. Velocissimo, imprevedibile, tecnico, univa la visione di un regista e la determinazione di un attaccante. L’omaggio a Mazzola è l’omaggio a un ‘architetto del calcio’, capace di anticipare con uno scatto i movimenti degli altri”.
“The Playmaker” è stata creata in occasione del “Manchester International Festival” e si inserisce nella mostra intitolata “Football City, Art United”. Questa esposizione è co-curata, tra gli altri, dall`ex calciatore del Manchester United e della nazionale spagnola, Juan Mata, ed è promossa da Factory International. Il progetto mira a far dialogare arte e calcio, superando barriere obsolete, coinvolgendo 11 artisti e 11 calciatori di fama internazionale.
L`installazione dello Studio Boeri Architetti si configura come l`opera centrale e più rappresentativa (“regina”) della mostra, visitabile fino al 24 agosto presso gli Aviva Studios di Manchester. Posizionata al centro dello spazio espositivo, è circondata da altre dieci opere realizzate da artisti e calciatori, tra cui spiccano nomi come Edgar Davids (altro ex nerazzurro, seppur per un breve periodo dopo gli anni alla Juve) ed Eric Cantona, figura leggendaria per i Red Devils.
Quando si parla di campioni autentici, l`arte e il calcio si intrecciano naturalmente, diventando un linguaggio universale, come ben sa chi, come Boeri, ha avuto la fortuna di assistere da vicino alle gesta di Sandro Mazzola.
