
A Spa, Charles Leclerc conquista il podio mantenendo Max Verstappen alle sue spalle, in un weekend caratterizzato da forte adrenalina e momenti di tensione nelle comunicazioni con il suo ingegnere Bryan Bozzi. La sua successiva spiegazione: `La pressione era altissima`.
Charles Leclerc può lasciare Spa con un senso di soddisfazione. Sebbene la sua SF25, anche con l`introduzione della nuova sospensione posteriore, non sia ancora all`altezza delle McLaren, il pilota monegasco non ha nulla da rimproverarsi per la sua performance in pista questo weekend. Dopo aver ottenuto il quarto posto nelle due gare Sprint, Leclerc ha migliorato le sue prestazioni in qualifica il sabato e in gara la domenica, concludendo in terza posizione in entrambe le occasioni. Il fine settimana è stato segnato da una certa tensione tra il pilota Ferrari e il suo ingegnere di pista, Bryan Bozzi, con Leclerc che ha reagito in modo irrequieto in più di un`occasione.
Durante le fasi finali del Gran Premio, mentre Leclerc era intensamente impegnato a difendersi dagli attacchi di Max Verstappen, l`ingegnere gli forniva aggiornamenti sulle prestazioni complessive della monoposto. A quel punto, il monegasco ha esploso: `Per favore, lasciami in pace. Non riesco a elaborare informazioni, e quando lui si avvicina, me ne date troppe. Mantenete la calma, non preoccupatevi`. Sebbene non sia la prima volta che Leclerc si scalda in situazioni di errore o in Gran Premi complessi, i toni sono stati insolitamente duri. La costante mancanza di una vettura davvero competitiva stagione dopo stagione sembra acuire la frustrazione del numero 16. Ciononostante, il pilota Ferrari è apparso sereno nelle interviste post-gara, consapevole che, data la superiorità delle McLaren, un podio era il massimo risultato ottenibile, e molto soddisfatto di aver mantenuto dietro un aggressivo Max Verstappen, particolarmente nei primi giri.
La Sprint
Leclerc, partito quarto, ha mostrato grande aggressività al via, superando Norris e portandosi in terza posizione. Degno di nota il sorpasso all`ingresso di Les Combes, eseguito in simultanea con quello di Verstappen su Piastri. Tuttavia, il pilota monegasco non è riuscito a contenere la McLaren del britannico, che si è dimostrata troppo veloce per la sua SF-25. Già durante la Sprint si è verificato il primo episodio di insofferenza con Bryan Bozzi: mentre l`ingegnere forniva varie istruzioni di guida, Leclerc lo ha interrotto con un perentorio: “Dimmi solo quando è l`ultimo giro…”. Bozzi ha chiarito che le informazioni erano finalizzate all`apprendimento del comportamento della nuova sospensione. A tal proposito, nelle interviste post-Sprint a Sky Sport Italia, Leclerc ha ribattuto: “Imparare va bene, ma adesso voglio vincere”.
La Gara
Per la gara domenicale, Leclerc è partito dalla terza posizione, frutto di un`eccellente prestazione in qualifica il sabato. Il monegasco ha conquistato il podio, riuscendo a contenere Max Verstappen per ben 40 giri. La decisione di optare per un assetto meno carico aerodinamico si è rivelata vincente, poiché l`olandese, con maggiore carico, faticava a restare in scia alla Ferrari sui rettilinei. Durante il Gran Premio si è verificato il già menzionato episodio di tensione con Bryan Bozzi. Nello specifico, Leclerc ha rimproverato il suo ingegnere per un eccesso di comunicazioni radio, proprio mentre Verstappen si avvicinava minacciosamente ai suoi specchietti. Al termine della gara, ha chiarito che la sua richiesta è nata in un momento di elevata pressione, evidenziando come in quella specifica situazione non avesse bisogno di ulteriori informazioni: “La tensione era altissima, anche un minimo errore sulla traiettoria avrebbe potuto avere conseguenze gravi. Ho chiesto a Bryan di lasciarmi tranquillo. Lui cerca di aiutarmi fornendo informazioni, ma ci sono momenti in cui ne ho bisogno e altri in cui preferisco concentrarmi, e gliel`ho fatto capire”.