La direzione arbitrale contestata e il probabile declassamento per Antonio Rapuano

Dopo solo quattro giornate di campionato, le decisioni arbitrali sono già sotto esame, e quelle del direttore di gara Antonio Rapuano durante Verona-Juventus hanno destato particolari critiche. È probabile che Rapuano trascorra le prossime partite in Serie B, a seguito di una performance considerata insufficiente dall`Associazione Italiana Arbitri (AIA). In particolare, l`episodio della spallata di Orban su Gatti è stato un punto dolente. I vertici dell`AIA hanno espresso il loro disappunto con voti bassi, rendendo la retrocessione in Serie B una conseguenza quasi inevitabile.
Un rosso inevitabile trascurato
La partita, che ha scatenato la rabbia dell`allenatore Tudor, è stata segnata da due episodi chiave che hanno sollevato perplessità ai vertici arbitrali. Il primo è stato il rigore concesso al Verona per un tocco di mano di Joao Mario. Ci si interroga se l`intervento, sebbene automatico con il VAR nei tempi moderni, debba essere considerato sempre punibile. L`altro, e più grave, incidente ha riguardato la «carica» col braccio che Orban ha sfogato su Gatti. La volontarietà del gesto e l`impatto al volto di Gatti avrebbero dovuto comportare un`espulsione diretta, un cartellino rosso netto, non un semplice giallo. Il VAR, con Aureliano e Massa in qualità di assistenti, avrebbe dovuto intervenire con maggiore decisione, data la dinamica chiara. Di conseguenza, è quasi certo che Rapuano opererà in Serie B per un periodo considerevole.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
