La Lazio monitora con crescente preoccupazione le posizioni dei suoi centrocampisti chiave, Nicolò Rovella e Matteo Guendouzi. Un elemento comune che li lega è la presenza di una clausola rescissoria nel loro contratto, fissata a 50 milioni di euro.
Questo dettaglio è tutt`altro che marginale: se un club esterno decidesse di attivare tale clausola versando la somma stabilita, il presidente Claudio Lotito non avrebbe alcuna possibilità di intervenire o negoziare, poiché la decisione finale sull`eventuale trasferimento ricadrebbe interamente sulla volontà del giocatore.
Se la situazione relativa a Rovella è motivo di apprensione, quella di Guendouzi sembra generare un`inquietudine ancora maggiore. Il centrocampista francese, che ha un contratto in scadenza nel 2028, è noto da tempo per essere nel mirino di diversi club della Premier League.
Dopo precedenti manifestazioni d`interesse da parte di squadre come Newcastle e Aston Villa, recentemente si è aggiunta alla lista anche il Sunderland, guidato da Régis Le Bris, tecnico con cui Guendouzi aveva già lavorato ai tempi del Lorient. Questo forte interesse proveniente dall`Inghilterra potrebbe concretizzarsi in proposte formali nelle prossime settimane.
Attualmente, con il mercato in entrata per la Lazio di fatto bloccato, il presidente Lotito non dispone di margini economici per offrire rinnovi contrattuali o adeguamenti d`ingaggio volti a blindare i giocatori. La speranza del club biancoceleste è riposta anche nel possibile ritorno di Maurizio Sarri, con il quale Guendouzi avrebbe espresso entusiasmo all`idea di lavorare nuovamente, seguendo da vicino gli sviluppi legati al tecnico toscano.
In questo scenario di incertezza, l`unica strategia a disposizione della Lazio è attendere e incrociare le dita, sperando che né Guendouzi né Rovella decidano di sfruttare la loro clausola rescissoria per lasciare Formello durante la prossima finestra di mercato estiva.
