Il capitano nerazzurro esprime tutta la sua amarezza dopo la sconfitta contro il Fluminense che è costata l`uscita dal torneo: “Il mio messaggio è inequivocabile, ci sono aspetti che non ho gradito. Chiedo scusa ai tifosi che ci hanno seguito qui.”
“Chi non desidera restare qui, farebbe bene ad andarsene, il mio messaggio è lampante”. Un`affermazione decisa, carica di significato, pronunciata con l`amarezza per l`eliminazione dal Mondiale per Club. A chi si riferiva? Principalmente a Calhanoglu, apparso di recente meno coinvolto nel progetto nerazzurro. Ma forse il riferimento non era rivolto solo a lui. Lautaro Martinez non si nasconde e parla apertamente, pur senza citare nomi: “Far parte di questa squadra significa voler esserci, voler mantenere l`Inter al livello a cui l`abbiamo portata e dove deve rimanere. Non nomino nessuno, ma ho notato diversi atteggiamenti che non mi sono piaciuti. È stata una stagione impegnativa e logorante, ricca di ostacoli; non abbiamo vinto trofei e dobbiamo prepararci al meglio per la prossima annata. Negli ultimi cinque anni abbiamo ottenuto successi e dobbiamo ritrovare quello spirito di gruppo che ci ha contraddistinto nell`anno del ventesimo scudetto”.
Riguardo alla partita persa contro il Fluminense, che ha sancito l`eliminazione dal Mondiale, il “Toro” ha aggiunto: “Nel primo tempo non eravamo mentalmente presenti: abbiamo subito un gol, commesso troppi errori di scelta, e dopo il vantaggio iniziale si sono chiusi bene e bassi. Nella ripresa siamo migliorati, anche se è arrivato il secondo gol, ma abbiamo dato tutto quello che avevamo in campo. Faceva caldo, e si avverte un po` di affaticamento mentale oltre alle assenze di alcuni giocatori. Ora chiedo scusa ai tifosi e a coloro che sono venuti qui per sostenerci. Pensiamo a riposare e a iniziare la nuova stagione nel miglior modo possibile”.
