La Juve sbanda al primo vero ostacolo Mondiale. Tudor: «City troppo per noi»

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Alla Coppa del Mondo per club, la Juventus ha subito una pesante sconfitta per 5-2 contro il Manchester City.

Dopo aver vinto le prime due partite contro Al Ain e Wydad Casablanca, i bianconeri hanno affrontato il loro primo vero ostacolo di alto livello, trovandosi di fronte a un avversario nettamente superiore.

Nonostante una stagione non eccezionale, il Manchester City si è dimostrato uno spauracchio, infliggendo una severa lezione ai torinesi. La partita, giocata a Orlando tra caldo e pioggia, ha visto un Erling Haaland scatenato, capace di segnare e raggiungere l`impressionante traguardo dei 300 gol in carriera a soli 24 anni.

Per la Juventus, il migliore in campo è stato paradossalmente il portiere Di Gregorio, nonostante abbia raccolto cinque palloni dal fondo della rete, a testimonianza della pressione subita. Kalulu, invece, è incappato in una serata difficile.

Nel post-partita, l`allenatore della Juventus, Igor Tudor, ha offerto un`analisi lucida e sincera: «Sembrerà strano, ma non ho molto da dire a me o ai miei giocatori. Loro sono semplicemente troppo forti per noi. Del resto, sono i migliori al mondo negli ultimi dieci anni, anche se magari il Real ha vinto di più», ha dichiarato il tecnico croato, riconoscendo la netta superiorità avversaria.

Dall`altra parte, Pep Guardiola, tecnico del City, ha commentato la prestazione della sua squadra e ha giustificato le difficoltà incontrate nella stagione precedente: «Resto convinto che tanto dipenda dai duecentomila infortuni», ha affermato, suggerendo che gli acciacchi abbiano limitato il potenziale della sua rosa in passato.

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