
Il Monza passa di proprietà a un gruppo americano, ma Adriano Galliani mantiene il ruolo di amministratore delegato. La sua gestione è legata al ricordo della madre Annamaria e all`eredità dell`amico Silvio Berlusconi.

Adriano Galliani rivive i momenti salienti della sua carriera sportiva, spesso accompagnato dalla canzone “I migliori anni della nostra vita”, di cui amplifica il suono posizionando il telefono in un calice vuoto.
La lunga carriera e i trionfi
Attivo nel mondo del calcio dal 1984, Galliani è attualmente vicepresidente del Monza e ha ricoperto per anni il ruolo di amministratore delegato del Milan (dal 1986). La maggior parte dei suoi successi, inclusi ventinove trofei vinti in trentuno stagioni al Milan, rientrano in questa lunga parabola. La sua influenza era tale che le porte di club prestigiosi come il Real Madrid di Florentino Perez gli si aprivano senza appuntamento, e persino il presidente del Barcellona, Rosell, interrompeva le vacanze per incontrarlo. Anche i successi recenti del Monza sono indissolubilmente legati alla figura di Galliani: dall`acquisizione del club da parte di Fininvest nel settembre 2018 (quando la squadra era in Serie D) alla storica promozione in Serie A il 29 maggio 2022, culminata con un notevole undicesimo posto in classifica. Un legame fondamentale nella sua vita è quello con Silvio Berlusconi, iniziato con un incontro a cena ad Arcore nel novembre 1979 per la cessione di quote di “Elettronica industriale”. Questa partnership professionale si è trasformata in una profonda amicizia; Galliani commosso afferma di pensare a Berlusconi ogni singolo giorno.
La passione per il Monza e il sogno d`infanzia
L`attaccamento di Galliani al Monza ha radici emotive legate a Silvio Berlusconi e a sua madre Annamaria. La villa di Arcore è vicina allo stadio, l`ex San Gregorio, dove da bambino Galliani andava ogni domenica con la madre dopo la Messa. Ricorda: “Mia madre mi portò per la prima volta a cinque anni a vedere il Monza, e da quel giorno sognai di diventarne il presidente. Ho perso mia madre a quindici anni, e portare il Monza in Serie A è stato un modo per onorarla.” Galliani è noto per la sua dedizione incessante alle trattative calcistiche, attivo anche in estate, ovunque si trovi. Un episodio celebre lo vede a Montecarlo alle quattro del mattino, ancora impegnato a discutere un acquisto (Kondogbia, poi finito all`Inter), tra risse in un casinò e incontri inaspettati. Dedica al Monza la stessa intensità, conoscendo a memoria ogni dettaglio contrattuale. Tuttavia, questa estate segna un cambiamento: il club sta per essere ceduto a una proprietà americana. Fininvest manterrà una quota minoritaria per alcuni mesi durante la transizione. Galliani resterà AD in questa fase, ma il futuro è incerto. La firma dell`accordo potrebbe avvenire presto. Ripensando alla canzone di Renato Zero, “I migliori anni della nostra vita, stringimi forte che nessuna notte è infinita”, si percepisce che l`ultima “notte” di gestione potrebbe essere finita, e il Monza si prepara a un nuovo capitolo.