Dusan Vlahovic rifiuta sia una cessione che una riduzione dell`ingaggio. Il suo stipendio da 12 milioni di euro annui rappresenta un ostacolo significativo e questa situazione di stallo complica l`acquisto di Jonathan David.
Il tempo, a volte, complica le cose invece di risolverle. A tre anni e mezzo dal suo arrivo trionfale, Dusan Vlahovic, che all`epoca sembrava il futuro della Juventus, si trova ora in una situazione difficile. Con uno stipendio elevato (il giocatore ha 25 anni) e un rendimento altalenante nel finale di stagione, l`attaccante serbo non mostra segni di voler cedere. Conferma la sua intenzione, risalente già a un anno fa, di restare fino alla scadenza del contratto nel 2026 per poi partire a parametro zero e cercare un ingaggio simile a quello attuale.
Posizione Irremovibile
Il rapporto tra Vlahovic e il club è teso, senza prospettive di miglioramento. Quello che era visto come un principe rischia di diventare un problema per i nuovi progetti della società. Chi lo ha incontrato recentemente lo descrive come teso e nervoso (visibile anche in campo contro il City), ma fermamente deciso a non muoversi quest`estate, a qualsiasi costo. Ha già rifiutato l`ipotesi Fenerbahce, nonostante l`interesse di José Mourinho, e non sembrano esserci altre destinazioni allettanti per lui.
Ingaggio da top player, rendimento deludente
La sua posizione non sorprende, considerando il suo rendimento da gennaio in poi. È stato messo in panchina sia da Thiago Motta, che gli ha preferito Kolo Muani, sia nuovamente da Igor Tudor, nonostante inizialmente lo avesse rimesso al centro dell`attacco. Con 58 gol in 145 presenze (una media di un gol ogni 2,5 partite), il suo bilancio alla Juventus non giustifica l`investimento di 70 milioni più 10 di bonus, né quanto mostrato alla Fiorentina. Sia Vlahovic che la Juventus sono vincolati da un contratto oneroso (7,5 milioni a salire, fino a 12 milioni nel 2025-26), firmato dalla gestione Arrivabene. Un giocatore con un tale costo è difficile da vendere, specialmente dopo stagioni non brillanti.
Rischio esclusione dalla rosa
Forse la Juventus avrebbe dovuto affrontare la questione prima, cercando un accordo con il suo agente, Darko Ristic, per evitare di perderlo gratuitamente. L`incontro previsto tra la dirigenza e il suo procuratore non è ancora avvenuto, e date le premesse sarà difficile convincerlo a partire o a rinnovare a cifre inferiori. Se Dusan manterrà la sua posizione, la Juventus avrà poche opzioni, forse solo quella di “metterlo fuori rosa”, come accaduto con Chiesa, per spingerlo a cercare una nuova squadra. Dopo la partita contro il City, Vlahovic ha pubblicato foto di sé in campo con la didascalia “nueve”, forse un messaggio al club per ribadire di essere lui il numero 9.
L`obiettivo principale è David
È noto che la Juventus stia cercando un attaccante per sostituire Vlahovic e che la trattativa con Jonathan David sia in stato avanzato. L`attaccante canadese, in scadenza con il Lille, potrebbe arrivare a parametro zero, ironicamente la stessa situazione che Vlahovic desidera per sé nel 2026. Mancano solo gli ultimi dettagli per l`accordo con David, coetaneo di Vlahovic (classe 2000) con 25 gol stagionali all`attivo. La dirigenza spera di chiudere l`affare prima degli ottavi contro il Real Madrid. Tuttavia, la mancata cessione di Vlahovic rappresenta un problema: anche se David arrivasse gratuitamente, la Juventus si troverebbe a pagare un altro stipendio elevato (6 milioni più bonus) oltre a quello di Dusan. Ciò renderebbe difficile la permanenza di Randal Kolo Muani, che la Juventus vorrebbe trattenere in prestito con riscatto fissato al 2026. Tre ingaggi così alti sarebbero difficilmente sostenibili per un club che mira a ridurre i costi. Nel frattempo, Vlahovic non ha fretta, mentre la Juventus sì.
