Dopo un Mondiale per club deludente, l`attaccante serbo punta a partire a zero nel 2026, ma rischia di non giocare. Si cerca un accordo per trovare una soluzione.
Con soli centoventisei minuti in campo e due gol, Dusan Vlahovic è stato titolare solamente nella partita meno rilevante del Mondiale per club contro il City. Un suo post sui social media, inoltre, è stato giudicato di “dubbio gusto” e ha suscitato la rabbia dei sostenitori bianconeri. La sua performance al torneo è stata considerata un flop, generando più discussioni per i suoi messaggi online, spesso ermetici, che per le prestazioni sul campo, allontanandolo progressivamente dalla Juventus.
Il suo futuro resta incerto. Il suo piano di svincolarsi gratuitamente alla scadenza del contratto nel 2026 si contrappone nettamente all`esigenza della Juventus di cederlo per liberare risorse e spazio per almeno un altro attaccante. L`atmosfera intorno a lui si fa sempre più pesante, con una parte significativa della tifoseria che lo considera ingrato e desidera ardentemente la sua partenza.
La situazione tra la Juve e il caso Vlahovic
Il `like` di Vlahovic al post Instagram di Jude Bellingham dopo la vittoria del Real Madrid sulla Juventus (“Prossimo passo i quarti di finale, grande lavoro dei ragazzi”) non è passato inosservato. Probabilmente intendeva essere un omaggio al giocatore, non un riferimento alla partita, ma il serbo ha agito con eccessiva leggerezza. Sebbene sia comune per i calciatori mettere `mi piace` senza una profonda riflessione sul contenuto, in un momento delicato come questo avrebbe dovuto essere più prudente. Alla Juventus non ne fanno un dramma, ma avrebbero sicuramente preferito evitare l`episodio.
Contemporaneamente, sui suoi profili social, DV9 ha pubblicato ulteriori foto che lo ritraggono con la maglia bianconera e il numero nove (anche in serbo), un gesto già compiuto dopo la sconfitta con il City, forse per riaffermare la sua posizione di unico numero nove della squadra. La Juventus, dal canto suo, invia segnali chiari attraverso il mercato: l`acquisto di David è quasi concluso e il sogno Osimhen non è ancora del tutto svanito. In breve, il club sta comunicando a Vlahovic che il suo spazio è limitato, spingendolo verso l`uscita.
Tutto ciò precede il cruciale incontro tra il nuovo direttore generale bianconero Damien Comolli e l`agente del giocatore, Darko Ristic. Sarà compito di Comolli tentare di stemperare la tensione e cercare una mediazione. Vlahovic ha rifiutato la ricca offerta del Fenerbahçe di Mourinho, ritenendo il campionato turco non all`altezza delle sue ambizioni. Rimane convinto che la strategia migliore sia attendere la scadenza del contratto tra un anno per approdare in un grande club e ottenere un ingaggio superiore.
È pronto persino a correre il rischio di finire fuori rosa, sebbene creda che il club alla fine non adotterà tale misura, poiché pagare 12 milioni di euro di stipendio senza poterlo utilizzare rappresenterebbe un danno economico considerevole per la Juventus. La speranza della dirigenza bianconera è che Vlahovic agisca come Chiesa la scorsa estate e accetti di essere ceduto quando realizzerà che non avrà spazio e che una stagione da spettatore non solo gli costerà la nazionale (con il Mondiale nel 2026 alle porte) ma complicherà anche i suoi progetti futuri. Se si arriverà a un vero e proprio scontro, lo scopriremo presto.