
L`estate del 2024 ha visto Kenan Yildiz, fresco di rinnovo fino al 2029, debuttare in Serie A con la prestigiosa maglia numero dieci, siglando due assist nelle prime due gare e mettendo a segno il suo primo gol in Champions League all`esordio contro il PSV. Ora, nell`estate del 2025, dopo aver iniziato il campionato con altri due assist decisivi, la Juventus è pronta a blindare ulteriormente il talento turco, gratificandolo con uno stipendio da top player. Dagil attuali 1,5 milioni di euro, che lo collocano tra i meno pagati della rosa, Yildiz è destinato a balzare nella top five degli stipendi bianconeri, posizionandosi dietro solo a Dusan Vlahovic (12 milioni) e Jonathan David (6 milioni), e raggiungendo il livello di un leader come Gleison Bremer.
Il direttore generale Damien Comolli sta plasmando una Juventus più giovane, più attraente e decisamente più vincente, con Kenan Yildiz al centro di questo ambizioso progetto. La “pepita” da 100 milioni di euro è il fulcro attorno al quale si vuole costruire un firmamento luminoso, con l`obiettivo primario di trattenere il giocatore a lungo termine. I colloqui per il rinnovo sono già stati avviati; sebbene ogni trattativa richieda il suo tempo, nessuno nutre dubbi sull`esito finale, poiché Kenan e la Juventus hanno già suggellato la loro promessa d`amore. Il club non intende perderlo, e il giocatore considera Torino il luogo ideale per continuare a crescere e compiere il definitivo salto di qualità nella sua carriera.
Bremer si allena a Torino, sfruttando l`assenza dalla convocazione del Brasile.
Yildiz: Una Crescita Esponenziale
Solo due anni fa, quando Yildiz passò dallo status di giovane promessa a membro stabile della Serie A, il suo valore di mercato era inferiore ai 10 milioni di euro. In un solo anno è schizzato a 50 milioni e, per la Juventus, ora tocca la tripla cifra: 100 milioni, se non di più. Damien Comolli ha infatti rifiutato un`offerta di 70 milioni di euro dal Chelsea a fine luglio. In precedenza, poco dopo essersi insediato alla Continassa, aveva immediatamente allacciato i contatti con la famiglia del fantasista turco, sempre più amato da compagni e tifosi e sempre più corteggiato dagli sponsor. Il sorriso di Kenan, un po` come quello del suo idolo Alessandro Del Piero, buca gli schermi e manda in tilt i social; non a caso, il ventenne di Ratisbona è da poco diventato testimonial di una famosa azienda di videogiochi, a conferma della sua presa sui giovanissimi. La sua interpretazione del calcio è un mix perfetto: al pragmatismo tedesco ereditato dalla madre abbina la creatività trasmessagli dal padre turco. Il risultato è un Yildiz competitivo e maniacale in ogni aspetto, anche nell`alimentazione, ma allo stesso tempo innamorato del pallone e del pubblico, che spesso delizia con giocate un po` “da strada” e un po` “da PlayStation”: dai dribbling nello stretto ai deliziosi passaggi illuminanti.
La Nuova Juve Nata Intorno a Yildiz
Tutti per Yildiz e Yildiz per tutti. A cominciare da John Elkann, il primo e più grande estimatore del numero dieci bianconero. Il nipote dell`Avvocato apprezza lo stile di Kenan e non perde occasione per complimentarsi con il ragazzo. È successo diverse volte negli ultimi mesi: dall`incontro a Washington durante il Mondiale per Club all`incrocio prima di Ferragosto a margine della partita in famiglia tra Juventus e Juve Next Gen. Elkann desidera riportare il club di famiglia al trionfo e punta a farlo con Yildiz come uomo immagine della Signora. Il rinnovo del turco sarà solo la prima tessera di questo grande progetto: l`idea di Comolli, del suo braccio destro Giorgio Chiellini e del direttore tecnico Francois Modesto è quella di costruire una Juventus “ad altezza Yildiz”. Questo significa non solo trattenere il numero dieci, ma rinforzare costantemente la squadra per scoraggiare i top club europei che, senza dubbio, torneranno a bussare alla porta della Continassa per Yildiz. Cento milioni sembrano tanti, ma in realtà non sono una cifra folle per i club di Premier League. Basta guardare i recenti acquisti del Liverpool, che nella stessa sessione ha superato due volte il tetto: prima per il trequartista Wirtz (ex Bayer Leverkusen) e poi, pochi giorni fa, per Alexander Isak, ex Newcastle. Per tutti questi motivi, oltre a prolungare il contratto, sarà fondamentale rinforzare la Juventus per blindare il matrimonio con Kenan ed evitare qualsiasi tipo di tentazione futura. Tutto contribuisce, e anche Igor Tudor sta facendo la sua parte. L`allenatore croato, fin dal suo arrivo alla Continassa (23 marzo), ha posto Kenan al centro della Juventus: più responsabilità in campo e anche nello spogliatoio, nonostante la giovane età. A inizio stagione, Tudor ha inserito Yildiz nell`élite dei vice capitani, un gesto che rappresenta sia una responsabilità che un attestato di stima.