La Juventus si porta in vantaggio due volte con Kelly e Yildiz, ma Calhanoglu pareggia. I fratelli Thuram segnano, ma è la gemma di Adzic a chiudere i conti in una serata dove Sommer non è impeccabile.
Un`autentica pioggia di gol ha caratterizzato il Derby d`Italia tra Juventus e Inter, terminato 4-3 con un vincitore a sorpresa. La partita è stata un vortice di emozioni, con duelli tra connazionali, intrecci familiari, portieri non al meglio e sostituzioni che hanno deciso il destino del match. La Juventus si ritrova a punteggio pieno, mentre l`Inter di Chivu resta ferma a soli 3 punti. L`allenatore Tudor, privo di Cambiaso e Conceiçao, schiera Kalulu sulla fascia destra e McKennie sull`altra, con Koopmeiners e Yildiz sulla trequarti a supportare Vlahovic. Nessuno dei nuovi acquisti estivi juventini è sceso in campo dall`inizio. Kelly, che non aveva mai affrontato l`Inter, è stato il protagonista inatteso, sbloccando il risultato al 14° minuto con un tiro mancino che ha sorpreso Sommer. Akanji non è riuscito a contenerlo, e la sponda di Bremer su un lancio di Locatelli ha aperto la strada al gol. Nonostante l`Inter avesse iniziato meglio, con Barella vicino al gol e un`occasione sprecata da Mkhitaryan dopo un errore di McKennie, la Juventus si è trovata in vantaggio con un gol quasi fortuito.
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Protagonisti Turchi
La Juventus emerge grazie a un brillante Yildiz, che supera nel confronto tra numeri 10 un Lautaro Martinez apparso sottotono e ben marcato da Gatti. I «momenti turchi» sono stati diversi: prima Yildiz recupera una palla da Calhanoglu, la passa a Kalulu, fermato da Carlos Augusto; un rimpallo favorisce poi Vlahovic il cui tiro deviato porta all`angolo da cui nascerà il primo gol bianconero. Poco dopo il 20`, ancora Yildiz si rende pericoloso con Vlahovic, ma Akanji si oppone. La svolta arriva alla mezz`ora con Calhanoglu che, su assist di Carlos Augusto, pareggia i conti. Ma Kenan Yildiz risponde prontamente, siglando il suo terzo gol in carriera contro l`Inter, una squadra a cui non ha mai segnato tanto. La Juve si riporta in vantaggio sul 2-1, ma la partita è tutt`altro che chiusa. Calhanoglu, il più attivo dell`Inter, pareggia ancora con una prodezza di destro al volo dopo un controllo di petto. Sebbene non impeccabile, il suo impatto è notevole, così come quello di Zielinski che, subentrato al 64` insieme a Bonny e Dimarco al posto di Carlos Augusto, Barella e Lautaro, offre subito l`assist per la doppietta del compagno turco. I cambi di Chivu sembrano dare una scossa, ma non sono sufficienti.
Lo Spettacolo dei Thuram e il Trionfo di Adzic
Se Zielinski aveva innescato il gol del 2-2, Dimarco dalla bandierina ha fornito l`assist per il 2-3 al 76° minuto, quando Marcus Thuram è volato più in alto di Kalulu e Cabal (al rientro dopo 315 giorni) per colpire di testa. Il settore ospiti esulta, ma Marcus non festeggia. Lilian Thuram, in tribuna, pur con un passato bianconero, ha atteso solo sei minuti per esultare per il gol di Khephren. Su un calcio piazzato di Yildiz dalla trequarti, l`altro Thuram ha anch`egli insaccato di testa, portando il risultato sul 3-3. Ma la vera sorpresa finale è stata la mossa di Tudor: il 19enne Adzic, entrato al 74`, servito da Thuram Jr, ha siglato il gol che vale una carriera, il 4-3 per la Juventus. Un tiro potente e decisivo da lontano che ha fatto esplodere di gioia il pubblico bianconero.
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