
L`Italia di Andrea Soncin ha trionfato per 2-1 contro la Norvegia, conquistando un posto nelle semifinali del Campionato Europeo Femminile, un risultato che mancava dal lontano 1997. La squadra, visibilmente in festa e sostenuta da un entusiasta pubblico di Ginevra, ha raggiunto l`obiettivo prefissato dopo dodici anni di incessante impegno. Questa “Italia no-limits”, come la definisce il CT Soncin, è ora pronta a scrivere un nuovo capitolo, spinta dalla straordinaria prestazione di Cristiana Girelli.

Pressione Iniziale e Occasioni Sfiorate
L`Italia ha iniziato la partita con grande aggressività, affrontando una Norvegia che, pur arrivando a punteggio pieno dal girone, è apparsa sottotono e incapace di far brillare la sua stella Ada Hegerberg. La formazione di Soncin, con un`instancabile Oliviero e Bonansea tra le titolari, ha subito messo sotto pressione le scandinave. La prima occasione è arrivata dopo soli 8 minuti con Caruso, seguita da tentativi di Girelli, Severini e Bonansea, il cui tiro al 30` ha sfiorato il palo. Tuttavia, un errore insolito di Bonansea ha offerto a Hegerberg una ghiotta opportunità, ma l`attaccante norvegese non è riuscita a inquadrare la porta. La prima frazione si è conclusa a reti inviolate, ma la partita è rimasta vibrante.
La Magia di Girelli e un Finale da Brividi
Nella ripresa, Cristiana Girelli ha sbloccato il risultato con un tocco ravvicinato, servita magistralmente da Cantore, che ha bruciato la fascia. Girelli ha poi fallito l`occasione del raddoppio, e la Norvegia ha iniziato a guadagnare terreno. L`Italia, avendo speso molte energie, ha iniziato a subire maggiormente le iniziative delle avversarie. Dopo alcuni provvidenziali salvataggi di Salvai in area, è arrivato un episodio controverso: l`arbitro Frappart ha concesso un rigore alla Norvegia per un`azione viziata da un chiaro fuorigioco. Fortunatamente per le Azzurre (in divisa verde), Hegerberg ha calciato a lato. Giuliani aveva intuito la direzione, ma pochi minuti dopo è stata meno precisa in un`uscita fuori tempo, lasciando campo libero a Hegerberg che questa volta non ha sbagliato, portando il punteggio sull`1-1 al 21`. L`Italia, seppur in affanno, non ha voluto rischiare di perdere l`opportunità dei supplementari e ha continuato a lottare. Soncin ha effettuato i suoi cambi, inserendo Cambiaghi e Greggi al posto di Bonansea e Severini. Anche se la Norvegia ha continuato a tenere il pallino del gioco, l`Italia è rimasta lucida. Al 45`, ancora Girelli, splendidamente servita da Cantore, ha trovato il gol decisivo con un colpo di testa. Il calcio toglie e il calcio dà: questa volta l`ultimo minuto è stato propizio per le Azzurre. Un recupero confuso ha preceduto una gioia incontenibile per una squadra che, solo un paio di anni fa, sembrava in difficoltà e che ora può vantare un`impresa storica. Grande o piccola che sia, si vedrà. Quel che è certo è che le ragazze del pallone sanno ancora regalare emozioni e accendere la passione negli occhi di chi le guarda.