Cecilia Salvai, rocciosa difensore della Nazionale italiana femminile, ha tenuto una conferenza stampa alla vigilia dell`importante semifinale del Campionato Europeo contro l`Inghilterra, esprimendo le proprie emozioni e quelle della squadra.
Sulla preparazione alla partita:
“Come per ogni incontro, abbiamo curato la preparazione fin nei minimi dettagli. L`obiettivo è sfruttare al meglio le nostre qualità e analizzare con precisione quelle delle avversarie. Ogni settore del campo dovrà esprimersi al massimo delle sue potenzialità.”
Sull`importanza di questa semifinale per una veterana come lei:
“È un traguardo assolutamente incredibile. L`emozione è stata fortissima fin dalla conclusione della partita precedente. Rifletto sul mio intero percorso e sono estremamente orgogliosa di quanto ho realizzato, ma lo sono ancora di più per ciò che sta compiendo questa squadra. E quando parlo di `squadra`, non mi riferisco unicamente a noi calciatrici, ma anche all`allenatore, allo staff tecnico e a tutte le persone che lavorano instancabilmente dietro le quinte. Il sentimento che prevale è un profondo senso di orgoglio.”
Sull`eventuale assenza di Williamson tra le fila inglesi:
“Indubbiamente, la sua presenza in campo è significativa e rappresenta un punto di riferimento importante per la loro squadra. Tuttavia, a questo livello competitivo, qualsiasi giocatrice schierata è pienamente in grado di svolgere il proprio ruolo. La nostra concentrazione deve rimanere esclusivamente sulla nostra prestazione, senza lasciarci influenzare dalla presenza o assenza di determinate avversarie.”
Sui recenti episodi di razzismo denunciati da Jess Carter (Inghilterra) e sulla decisione della nazionale inglese di non inginocchiarsi:
“Domani scenderemo in campo per una semifinale e il mio desiderio è che anche chi ha subito manifestazioni d`odio possa godere appieno di questo momento. Purtroppo, non è il primo e non sarà l`ultimo caso di attacchi di questa natura, ma la nostra solidarietà e vicinanza verso le vittime sono assolute.”
Sulle dichiarazioni del CT inglese, che ha ritenuto irrispettoso considerare l`Inghilterra come favorita:
“Sono parole che ci fanno piacere, sebbene sia chiaro che siano state pronunciate anche con l`intento di alleggerire la pressione sulla loro squadra. Nutriamo il massimo rispetto per le nostre avversarie, ma siamo determinate a imporre il nostro gioco e a disputare la nostra partita migliore.”
