La Nazionale di Gattuso può assicurarsi il secondo posto per gli spareggi di marzo.
Ancora una volta, la strada dell`Italia verso i Mondiali passa attraverso i playoff, per la terza edizione consecutiva. Dopo la sconfitta contro la Norvegia, che ha compromesso il primo posto nel girone, gli Azzurri si ritrovano in una posizione di «outsider» nella seconda fascia virtuale. Sotto la guida di Gattuso, c`è stata una netta ripresa con tre vittorie e tredici gol segnati, nonostante qualche incertezza difensiva. L`obiettivo primario è costruire una squadra capace di superare questi cruciali spareggi di marzo e riportare l`Italia ai Mondiali dopo dodici anni di assenza, a partire dalla decisiva partita contro Israele.
Situazione Italia
La partita di domani a Udine contro Israele rappresenta un «match-point» fondamentale. Una vittoria assicurerebbe matematicamente il secondo posto, rendendo le successive sfide di novembre contro Moldova e Norvegia utili per sperimentare in vista del futuro. In caso di pareggio, l`Italia rimarrebbe favorita con tre punti di vantaggio, e un ulteriore pareggio tra Moldova e Norvegia sarebbe sufficiente. Una sconfitta, invece, complicherebbe drasticamente la situazione, richiedendo almeno 4 punti dalle ultime due partite per evitare il fallimento.
Le squadre qualificate
Il quadro delle 12 squadre che si qualificheranno direttamente ai Mondiali si sta definendo. Nove gruppi sono quasi ufficiali: Svizzera (B), Francia (D), Spagna (E), Portogallo (F), Olanda (G), Austria (H), Norvegia (I), Inghilterra (K) e Croazia (L). Negli altri tre gironi la situazione è più incerta, con Germania, Danimarca e Belgio che rimangono favoriti per il primo posto.
Le possibili avversarie nei playoff
Il quadro delle squadre seconde classificate è più complesso. Alcune nazionali come Irlanda del Nord e Svezia sono in corsa, mentre altre come la Slovacchia hanno perso terreno. Tra le possibili contendenti per i playoff troviamo anche Scozia, Ucraina, Turchia, Ungheria, Polonia, Bosnia, Macedonia, Albania e Cechia. L`Italia è naturalmente inclusa in questo scenario.
La struttura dei playoff
I restanti 4 posti europei per il Mondiale saranno assegnati tramite playoff, che vedranno la partecipazione delle 12 seconde classificate e delle 4 migliori vincitrici della Nations League non ancora qualificate. Queste 16 squadre saranno suddivise in quattro fasce per il sorteggio del 21 novembre, basandosi sul ranking FIFA e sulla provenienza dalla Nations League. Le proiezioni attuali vedono l`Italia nella prima fascia insieme a Turchia, Ucraina e Polonia. Seguiranno Svezia, Scozia, Ungheria, Cechia nella seconda; Slovacchia, Albania, Nord Macedonia, Bosnia nella terza; e Galles, Romania, Nord Irlanda, Moldova nella quarta. I playoff si articoleranno in quattro mini-tabelloni da quattro squadre ciascuno, con semifinali (26 marzo) e finali (31 marzo) che decreteranno le quattro qualificate. L`Italia spera di essere una delle «X» che rappresenteranno le qualificate al sorteggio finale di Washington il 5 dicembre.
Possibili incroci e scenari
La composizione delle fasce e i conseguenti incroci potrebbero subire variazioni. Ad esempio, se la Svezia (attualmente superata dalla Polonia nel ranking) non si classificasse seconda, potrebbe finire nella quarta fascia e ritrovarsi potenzialmente di fronte agli Azzurri, rievocando lo «spettro» delle qualificazioni al Mondiale 2018. Se il Galles dovesse arrivare secondo, entrerebbe tra le teste di serie. Viceversa, un eventuale fallimento dell`Ucraina porterebbe a una promozione di una squadra dalla seconda fascia tra le teste di serie. Questo complesso gioco di incastri sottolinea l`importanza di ogni risultato. L`obiettivo finale è che l`Italia sia una delle «X» designate al sorteggio della fase finale del Mondiale a Washington.
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