In vista dell`importante incontro dell`Europeo contro il Portogallo, il portiere della Nazionale italiana femminile, Laura Giuliani, ha condiviso le sue riflessioni durante la conferenza stampa pre-partita. Le sue parole hanno toccato l`aspetto emotivo della prima gara e la complessità della prossima sfida.
“La nostra prima partita è stata fortemente influenzata dall`aspetto emotivo,” ha dichiarato Giuliani. “Non abbiamo espresso il nostro miglior calcio, soprattutto nel primo tempo. Tuttavia, nella ripresa siamo riuscite a riscattarci, pienamente consapevoli delle nostre qualità e capacità.”
Proseguendo, Giuliani ha spiegato come la squadra si prepari ad affrontare avversari diversi: “La partita di domani sarà indubbiamente diversa dalla precedente. Abbiamo affrontato un percorso che ci ha visto confrontarci con molte squadre dalle caratteristiche variegate. Abbiamo sempre dimostrato grande capacità di adattamento, mantenendo però la nostra identità fondamentale, sia a livello umano che, soprattutto, tecnico-tattico. Siamo `camaleontiche`, capaci di modificare il nostro approccio a seconda delle esigenze. Partiamo sempre da ciò che possiamo controllare noi stesse, per poi concentrarci su ciò che incontriamo sul campo.”
Il portiere ha poi espresso una visione particolare sulle statistiche e sull`avversario: “Personalmente, non amo consultare le statistiche; le trovo fuorvianti e mi impediscono di avere una vera comprensione della partita. Per me, quella di domani sarà una delle sfide più ardue proprio perché le statistiche la presentano come una delle più semplici. Il Portogallo è una squadra imprevedibile, che cerca attivamente di giocare a calcio e vanta individualità di grande rilievo, dalle quali non sappiamo mai cosa aspettarci.”
Ha concluso con una valutazione generale sul torneo europeo: “Il livello di questo Campionato Europeo è decisamente elevato. Spesso guardiamo le partite insieme come squadra, anche per favorire l`aggregazione e lo spirito di gruppo, ed è davvero stimolante seguire gli incontri di questo calibro.”
