
Un sondaggio di Gazzetta.it analizza le dichiarazioni del capitano dopo la sconfitta nel Mondiale per club

Tutto ha avuto inizio subito dopo la partita tra Inter e Fluminense, conclusasi con la sconfitta nerazzurra negli ottavi del Mondiale per club e la conseguente eliminazione dal torneo in America. Il capitano Lautaro Martinez, visibilmente contrariato, ha lanciato un messaggio forte e chiaro davanti alle telecamere: “Chi non vuole restare qui se ne deve andare”. La ricerca del destinatario di queste parole è durata poco, poiché il presidente Beppe Marotta, intervenendo ai microfoni, ha confermato i primi rumors che indicavano Hakan Calhanoglu come riferimento del “Toro”, aggiungendo: “Lautaro si riferiva a lui. Se uno vuole andar via la porta è spalancata”.
Tornando però all`origine della discussione, quel duro sfogo di Lautaro: ha fatto bene il capitano a puntare il dito in modo così diretto contro un compagno di squadra? La sua intenzione era forse quella di responsabilizzare non solo lui, ma tutta la squadra dopo una prestazione deludente? Oppure, al contrario, ha violato quel luogo considerato sacro che è lo spogliatoio, creando un vero e proprio “caso” mediatico e portando alla ribalta un argomento che l`Inter e i suoi giocatori chiave avrebbero dovuto gestire internamente e con maggiore discrezione?