
I nerazzurri puntano al centrocampista per dare maggiore stabilità alla squadra e stanno preparando un`offerta per i giallorossi. Tuttavia, l`idea di un “doppio colpo” rimane viva, con la trattativa per Ademola Lookman ancora in piedi.
Mentre il futuro di Lookman all`Inter resta incerto, con un “sì, no, forse” che caratterizza la situazione, il mercato nerazzurro potrebbe prendere una piega inaspettata. La dirigenza, guidata da Beppe Marotta e Piero Ausilio, sta esplorando nuove opzioni, alcune delle quali potrebbero integrarsi con l`arrivo del nigeriano, mentre altre aprono scenari imprevisti per la squadra di Chivu, che si trova in una fase di grande dinamismo. Le prolungate difficoltà nelle negoziazioni con l`Atalanta per Lookman e una nuova opportunità emersa dalla Capitale hanno spinto l`Inter a guardare altrove. L`attenzione si è ora spostata sulla Roma, dove il centrocampista Manu Koné è stato dichiarato disponibile per la cessione.
Sacrificio strategico
Il 24enne centrocampista francese, Manu Koné, dotato di una fisicità che attualmente manca ai nerazzurri, potrebbe essere ceduto dalla Roma per finanziare gli acquisti desiderati da Gasperini in attacco. La trattativa tra i due club si è intensificata grazie all`intervento di intermediari che hanno evidenziato l`interesse della Roma a vendere e quello dell`Inter ad acquisire il giocatore. L`operazione ha registrato progressi rapidi, e l`ottimismo sull`inserimento di Koné in un centrocampo già forte con giocatori come Calhanoglu e Barella è palpabile. Tuttavia, al momento, non è stata ancora inviata un`offerta ufficiale da Milano a Roma. La cifra che l`Inter sarà disposta a investire determinerà la fattibilità di un “doppio colpo” che rinforzi sia il centrocampo che l`attacco. Nonostante le complicate negoziazioni con l`Atalanta, l`Inter continua a considerare l`ambiziosa possibilità di affiancare Koné a Lookman.
Il complicato incastro del mercato
Attualmente, l`arrivo di Manu Koné all`Inter appare più probabile rispetto a quello del 28enne Ademola Lookman. La differenza di età di cinque anni tra i due è un fattore significativo per il club acquirente. A differenza di Lookman, l`acquisizione di Koné rappresenterebbe un investimento su un “gioiello” con un potenziale di rivendita, rendendo più agevole l`aggiunta di ulteriori milioni durante la negoziazione, se necessario. Questo è uno sforzo che Marotta e Ausilio non sembrano disposti a fare per l`Atalanta. Prima di presentare un`offerta formale alla Roma, i dirigenti nerazzurri intendono consultarsi con Chivu e coinvolgere la proprietà Oaktree, data la natura strategica di questa decisione, che potrebbe influenzare l`intera stagione. L`Inter non intende raggiungere immediatamente i 40 milioni richiesti dalla Roma, preferendo iniziare con una proposta inferiore per conservare risorse per la trattativa con Lookman. Inoltre, il club prevede di raccogliere circa quindici milioni dalle cessioni imminenti di Asllani e Taremi nella prossima settimana, fondi che saranno cruciali in questa complessa fase di mercato.
Implicazioni tattiche
L`interesse per Koné si allinea con quello per Lookman anche sul piano tattico, rientrando nell`ambizioso progetto tecnico. Il dinamismo del francese è esattamente ciò di cui Chivu ha bisogno per far compiere alla squadra quel salto di qualità richiesto. L`Inter ha riscontrato una perdita di equilibrio a centrocampo, evidente già durante il ritiro precampionato e ancor prima del Mondiale americano, indipendentemente da un eventuale acquisto per la trequarti. Lo stile di gioco del tecnico romeno, più diretto e offensivo, espone la squadra a maggiori rischi nelle ripartenze, rendendo essenziale l`arrivo di un centrocampista con le caratteristiche di Koné: una mezzala dinamica, tecnicamente valida, capace di muoversi in spazi ristretti e che sfrutti i suoi 185 centimetri di pura potenza fisica. Un profilo del genere sarebbe estremamente utile in un reparto dove Mkhitaryan avanza con l`età e Calhanoglu non è al massimo della forma fisica. I dirigenti lo avevano già considerato in passato, anche quando Calhanoglu era tentato dal ritorno in Turchia con il Galatasaray. Koné offrirebbe inoltre la versatilità necessaria per la “rivoluzione” tattica di Chivu: permetterebbe di mantenere la tradizionale mediana a tre, ma si adatterebbe perfettamente anche a un centrocampo a due con tre attaccanti. Per evitare un eccessivo affollamento, sarà necessario trovare una sistemazione per Piotr Zielinski; il suo ingaggio di 4,5 milioni di euro rende l`operazione complessa, ma il centrocampista polacco potrebbe comunque lasciare il club, magari diretto verso Riad. Davide Frattesi, storico obiettivo giallorosso e apprezzato in Premier League, non rientra invece nei piani in relazione all`arrivo di Koné.