Il nuovo attaccante jolly dell`Inter è francese. Ange-Yoan Bonny è in arrivo a San Siro, presentandosi come una punta versatile, capace di adattarsi a diverse situazioni offensive. Chivu lo ha allenato a Parma per 13 partite e ha convinto la dirigenza a investire 24 milioni di euro per il suo acquisto. Nella scorsa stagione, Bonny ha segnato sei gol, un numero inferiore rispetto a Lautaro, Thuram ed Esposito, ma ha dimostrato una notevole capacità di integrarsi con diversi partner d`attacco e di operare anche lontano dall`area di rigore.
I dati raccolti durante la sua esperienza al Tardini evidenziano le sue qualità: è stato il giocatore del Parma con più dribbling (36), più tiri in porta (32) e più tiri totali (64). Si è classificato secondo per duelli vinti (140) e occasioni create (7), e ha colpito i legni per ben tre volte, a pari merito con Mihaila. In una parola, si è dimostrato un giocatore a tutto campo, in grado di influenzare diverse fasi del gioco offensivo.
Bonny in coppia con Lautaro Martinez
Analizziamo le potenziali combinazioni, partendo da Lautaro. L`anno scorso, il capitano dell`Inter ha modificato il suo stile di gioco per valorizzare Thuram, rendendo il francese più incisivo come punta centrale. Lautaro ha comunque chiuso la stagione con 12 gol in Serie A e 9 in Champions League. Schierato al fianco di Bonny, che fa dell`intelligenza nei movimenti la sua arma principale, Lautaro potrebbe essere spinto a giocare più vicino alla porta e a tornare a occupare maggiormente l`area di rigore, come faceva nella stagione 2023-24. La sua heatmap di quest`anno mostra infatti una maggiore attività lungo la trequarti, una zona simile a quella in cui ha operato Bonny con Pecchia e Chivu, svariava dietro la punta. Entrambi i giocatori hanno concluso il campionato con un numero molto simile di tocchi nella zona della trequarti offensiva: 413 per Lautaro e 412 per Bonny. È interessante notare anche il contributo difensivo: Lautaro ha registrato 84 tocchi nella fase difensiva, mentre Bonny ne ha totalizzati 70, a dimostrazione di una forte predisposizione al sacrificio da parte di entrambi.


Bonny in coppia con Thuram
Con Marcus Thuram, la dinamica di gioco cambierebbe. Anche Thuram ha trasformato il suo ruolo: da esterno in Germania, Inzaghi lo ha reinventato come punta, portandolo a segnare 33 gol nelle ultime due stagioni. La sua percentuale di tiri nello specchio della porta è la più alta tra gli attaccanti nerazzurri, attestandosi al 43%. Lautaro, invece, vanta il numero maggiore di tiri totali in porta (37). Bonny ha chiuso la stagione con 19 tiri in porta e il minor numero di conclusioni totali (61), rispetto alle 64 di Thuram e alle 99 di Lautaro. Va considerato, ovviamente, che il Parma non creava le stesse occasioni dell`Inter. Chivu, nella sua gestione, ha spesso privilegiato un approccio più prudente, concentrandosi su un blocco basso e una difesa molto solida per garantire la salvezza.

Bonny in coppia con Pio Esposito
Il compagno di reparto potenzialmente più adatto a Bonny potrebbe essere Pio Esposito, considerato un classico centravanti d`area. Contro il River Plate ha segnato un gol da vera punta: controllo, finta, e conclusione precisa in rete. A La Spezia ha realizzato 19 gol, dimostrando grande efficacia nell`occupare l`area: per lui si contano 114 conclusioni totali (di cui 37 in porta, con una precisione del 32%) e 228 tocchi all`interno dell`area di rigore. Bonny ne ha registrati 112, circa la metà. Questa differenza numerica suggerisce che i due potrebbero completarsi a vicenda: uno (Bonny) svaria e crea spazi, l`altro (Esposito) occupa l`area e finalizza. Nonostante ciò, la coppia “ThuLa” (Thuram-Lautaro) rimane ovviamente il tandem titolare. Il “coltellino svizzero” francese, Bonny, è comunque pronto a essere utilizzato in diverse combinazioni offensive per aprire ogni tipo di difesa.
